Rifiuti: sospendere AIA su gassificatore di Albano
“Il Presidente Marrazzo – spiegano i rappresentanti della Sinistra castellana – sulla vicenda degli inceneritori di Colleferro ha dichiarato che prima di tutto si deve salvaguardare la salute dei cittadini. Auspichiamo quindi che la stessa sensibilità sottenda le decisioni relative all’impianto di Albano. A tal proposito non si può trascurare il parere negativo rilasciato dalla Asl RM H, sulla localizzazione dell’inceneritore a Roncigliano per la grave carenza idrica che attanaglia la zona ormai da anni e per la presenza di popolazione residente nelle immediate vicinanze dell’impianto”.
“Il prelievo di ingenti quantità di acqua per il funzionamento dell’impianto – prosegue la Sinistra – comporterebbe l’ulteriore, intollerabile, aggravarsi della situazione, con relativi problemi di igiene pubblica. Questa d’altronde, era stata una delle principali valutazioni che hanno determinato l’iniziale pronunciamento negativo di compatibilità ambientale reso dall’area VIA della stessa Regione Lazio”.
“Inoltre, è tuttora pendente presso il Tar del Lazio la richiesta di annullamento del parere positivo rilasciato successivamente dalla stessa Regione, la cui udienza è fissata per il prossimo 26 marzo”.
“Siamo convinti – concludono Mollica, Piazzoni e Cola – che, anche in questo caso, debba prevalere da parte del Presidente Marrazzo analoga attenzione e cautela dimostrata in queste settimane sulla complessa vicenda relativa agli inceneritori di Colleferro. I cittadini e le cittadine dei Castelli Romani si attendono e hanno diritto di pretendere garanzie e rassicurazioni sul futuro delle proprie comunità, prima che in questi territori si debbano subire analoghi disastri ambientali e sanitari come quelli che vivono oggi i cittadini di Colleferro”.
Andrea Tupac Mollica
Coordinatore VERDI Castelli Romani
340/702.46.36 – verdi.castelli@gmail.com
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