Rifiuti” Roma e romani sommersi”
“Quello che sta accadendo, oramai da anni, è qualcosa che non avremmo mai voluto vedere a Roma, che ad aprile festeggerà i suoi 2772 anni. E’ da tempo che la Capitale e i romani sono, purtroppo, invasi dai rifiuti, che non vengono raccolti non per negligenza di Ama e dei suoi operatori ma per mancanza di impianti, mentre il Comune e la Regione continuano a dire che non servono ( o meglio, che non servono all’interno della regione), ma poi si avvalgono di siti in altre regioni di Italia. E questo provoca un aggravio dei costi in bolletta, con i romani che pagano una delle tariffe più alte di Italia per un servizio a dir poco inefficiente. Allo stesso tempo, come abbiamo affermato più volte, il Lazio è diventato leader nel trasporto dell’immondizia fuori regione. Questa è esattamente la dimostrazione della mancanza di politica e dell’incapacità di ragionare nell’interesse collettivo. La realtà è chiara: da anni manca un piano rifiuti regionale e il Comune continua a non prendere le sue decisioni, le sue scelte. Da troppi mesi assistiamo quindi al solito scaricabarile. Per questi motivi abbiamo chiesto un Consiglio straordinario: il presidente Zingaretti deve venire in aula a spiegarci cosa sta accadendo, con l’obiettivo di risolvere definitivamente questo problema; il Governatore deve portare in Consiglio il piano rifiuti con dati reali e con soluzioni chiare, senza perdere altro tempo. I cittadini non possono continuare ad essere penalizzati dall’inefficienza di Comune e Regione”
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