Rifiuti: “per Monte Compatri 600mila euro di fondi regionali per l’isola ecologica e compostaggio”
“Completamento e miglioramento del centro di raccolta comunale e la costruzione del centro di riuso, realizzazione del centro di compostaggio. Due i progetti, per un totale di oltre 600mila euro, che sono stati presentati nel settembre 2017 dal Comune di Monte Compatri e approvati dalla Regione Lazio. Con l’obiettivo di migliorare il nostro sistema di raccolta rifiuti, che andranno progressivamente diminuiti per far abbassare, allo stesso tempo, anche il costo del servizio. E dunque ricevere una bolletta della Tari più leggera”, dichiara l’assessore all’Ambiente, Sabrina Giordani.
“Saranno posizionate due pese: una con piattaforma di ferro e portata di 3mila chilogrammi che, grazie a un sistema elettronico registrerà l’identità dell’utenza domestica e non, la quantità e la tipologia di rifiuti. Obiettivo: ridurre lo smaltimento e i costi di trasporto. L’altra sarà interrata con una portata massima di 40 tonnellate. Inoltre l’area sarà suddivisa in due zone: la prima per avere la contabilizzazione di una tariffa puntuale, la seconda per non usufruire di questa possibilità. Il progetto prevede la sistemazione della viabilità di ingresso, un sistema di illuminazione e uno di videosorveglianza. I lavori avranno un costo di 255mila euro, di cui circa 200mila arriveranno dalla Regione Lazio”, continua la titolare del settore Ambiente.
“La frazione organica delle utenze coinvolte nel sistema di compostaggio sarà conferita in una macchina ad hoc, che funzionerà continuamente. Attraverso una specifica chiave, il cittadino che aderito alla fase sperimentale potrà aprire e chiudere autonomamente la compostiera. L’impianto avrà una capacità di carico inferiore alle 130 tonnellate, con un costo di 402mila euro, di cui 398mila saranno finanziati con contributo regionale. Il traguardo, a regime, dovrebbe portare a una riduzione del 5% sulla Tariffa rifiuti per gli iscritti all’Albo”; aggiunge l’assessore Sabrina Giordani.
“Ricordo che i lavori all’isola ecologica proseguono: la rete fognaria e quella elettrica sono state completate, così come le vasche di raccolta della pioggia. Sinceramente non comprendo la polemica del Pd di Monte Compatri. Non riconoscere il lavoro degli uffici comunali e la direzione politica degli stessi è una caduta di stile. Senza il progetto realizzato dal settore Ambiente, questi soldi non sarebbero mai arrivati. Gli assessori della mia giunta lavorano e questi sono i risultati. Forse, fare l’ufficio marketing per il governatore uscente è il dazio da pagare per i comandi in Regione”, commenta il sindaco Fabio D’Acuti.
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