Rifiuti Castelli Romani. preoccupazioni per Albano
un altro impianto per incenerimento dei rifiuti.
“Senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria – spiegano i Verdi – si deve prendere atto del fallimento di una politica dei rifiuti improntata all’esclusiva gestione del ciclo da parte di soggetti pubblici e società miste, che hanno operato per lungo tempo in assenza di procedure di evidenza pubblica. I flussi di rifiuti urbani sono stati indirizzati verso impianti il cui controllo da parte delle autorità istituzionali è stato totalmente latitante”.
“Su questa strada si intende proseguire anche con l’inceneritore di Albano, consegnando di fatto ad un consorzio privato la gestione di una tecnologia che in altre esperienze europee si è già dimostrata fallimentare. È ora di porre la parola fine a questo sistema perverso che non allontana il rischio della crisi e dell’emergenza rifiuti, ma che rischia solo di acuirne le drammatiche conseguenze, realizzando impianti che non servono a chiudere il ciclo dei rifiuti e ad impedire la saturazione delle discariche. Sono solo degli ecomostri destinati a bruciare rifiuti tossici di ogni specie provenienti da tutta Italia, in particolare dalla Campania, mettendo in gravissimo rischio la salute pubblica, ed inquinando la nostra aria e la nostra acqua. Il territorio dei Castelli Romani sta già pagando a Colleferro il durissimo prezzo dell’inquinamento e della gestione dissennata, quando non criminosa, dei rifiuti. Tutto ciò non può e non deve ripetersi ad Albano”.
“Per questo – concludono Mollica e Fiorani – saremo ancora una volta in piazza sabato 21 marzo ad Albano per partecipare al corteo popolare organizzato dal Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano (www.noinceneritorealbano.it). Oggi più che mai è necessario unire tutte le voci del territorio, della cittadinanza, dei comitati, dei movimenti e delle associazioni per levare un grande grido di protesta e ribadire che la nostra terra non è e non sarà mai l’immondezzaio del centro sud. Chiediamo a tutte le donne e gli uomini dei Castelli Romani di partecipare numerosi a questa grande prova di democrazia territoriale per l’autodeterminazione della nostra terra e della nostra gente”.
Andrea Tupac Mollica
Coordinatore VERDI Castelli Romani
340/702.46.36 – verdicastelli@gmail.com
Claudio Fiorani
Portavoce VERDI Albano Laziale
347/140.64.32 – claudio.fiorani@gmail.com
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