Rifiuti, bandi della Regione Lazio su compostiere e isole ecologiche
Bandi su Compostiere di Comunità e Isole Ecologiche, la Regione investe 56 milioni per i Comuni
Plauso di Legambiente “Questa è la strada giusta, investire sulla concretezza e dare ai Comuni i contributi per migliorare il ciclo dei rifiuti”
Questa mattina la Regione Lazio ha presentato 2 nuovi bandi sui rifiuti, uno da 36 milioni per la diffusione nei territori di compostiere di comunità, l’altro da 21,7 milioni per installare centri di raccolta e isole ecologiche.
“Questa è senz’altro la strada giusta per arrivare alla costruzione di un ciclo sano dei rifiuti nel Lazio – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – perché si tratta di interventi concreti in grado di avviare quelle positive dinamiche che, ancora troppo di rado, vediamo attive nella nostra Regione. Di fondamentale importanza è dare strumenti idonei ai comuni per migliorare il ciclo dei rifiuti e, l’istallazione di compostiere di comunità e centri di raccolta e di riuso, comporterà l’abbattimento dei chilometri percorsi per il conferimento in luoghi lontani dell’organico e non solo, con conseguente abbassamento delle emissioni di gas climalteranti per il trasporto, aumento della consapevolezza della cittadinanza sull’importanza di differenziare e bene, e diminuzione dei costi di gestione e quindi delle tariffe”.
Mentre venivano lanciati questi bandi dell Regione, la procura di Latina rendeva nota l’inchiesta che nelle ultime ore ha portato a 22 arresti per l’interramento di rifiuti tossici in una cava abbandonata ad Aprilia. “Solo con queste azioni concrete, attraverso le quali si danno gambe all’avvio dell’economia circolare – conclude Scacchi – iniziamo sconfiggere nel territorio le Ecomafie e i reati nel ciclo dei rifiuti, costruendo un circuito virtuoso che trasformi il rifiuto in risorsa, non a vantaggio di qualcuno ma della collettività, in termini economici, sanitari e di sostenibilità ambientale
Bandi su Compostiere di Comunità e Isole Ecologiche, la Regione investe 56 milioni per i Comuni
Plauso di Legambiente “Questa è la strada giusta, investire sulla concretezza e dare ai Comuni i contributi per migliorare il ciclo dei rifiuti”
Questa mattina la Regione Lazio ha presentato 2 nuovi bandi sui rifiuti, uno da 36 milioni per la diffusione nei territori di compostiere di comunità, l’altro da 21,7 milioni per installare centri di raccolta e isole ecologiche.
“Questa è senz’altro la strada giusta per arrivare alla costruzione di un ciclo sano dei rifiuti nel Lazio – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – perché si tratta di interventi concreti in grado di avviare quelle positive dinamiche che, ancora troppo di rado, vediamo attive nella nostra Regione. Di fondamentale importanza è dare strumenti idonei ai comuni per migliorare il ciclo dei rifiuti e, l’istallazione di compostiere di comunità e centri di raccolta e di riuso, comporterà l’abbattimento dei chilometri percorsi per il conferimento in luoghi lontani dell’organico e non solo, con conseguente abbassamento delle emissioni di gas climalteranti per il trasporto, aumento della consapevolezza della cittadinanza sull’importanza di differenziare e bene, e diminuzione dei costi di gestione e quindi delle tariffe”.
Mentre venivano lanciati questi bandi dell Regione, la procura di Latina rendeva nota l’inchiesta che nelle ultime ore ha portato a 22 arresti per l’interramento di rifiuti tossici in una cava abbandonata ad Aprilia. “Solo con queste azioni concrete, attraverso le quali si danno gambe all’avvio dell’economia circolare – conclude Scacchi – iniziamo sconfiggere nel territorio le Ecomafie e i reati nel ciclo dei rifiuti, costruendo un circuito virtuoso che trasformi il rifiuto in risorsa, non a vantaggio di qualcuno ma della collettività, in termini economici, sanitari e di sostenibilità ambientale
Bandi su Compostiere di Comunità e Isole Ecologiche, la Regione investe 56 milioni per i Comuni
Plauso di Legambiente “Questa è la strada giusta, investire sulla concretezza e dare ai Comuni i contributi per migliorare il ciclo dei rifiuti”
Questa mattina la Regione Lazio ha presentato 2 nuovi bandi sui rifiuti, uno da 36 milioni per la diffusione nei territori di compostiere di comunità, l’altro da 21,7 milioni per installare centri di raccolta e isole ecologiche.
“Questa è senz’altro la strada giusta per arrivare alla costruzione di un ciclo sano dei rifiuti nel Lazio – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – perché si tratta di interventi concreti in grado di avviare quelle positive dinamiche che, ancora troppo di rado, vediamo attive nella nostra Regione. Di fondamentale importanza è dare strumenti idonei ai comuni per migliorare il ciclo dei rifiuti e, l’istallazione di compostiere di comunità e centri di raccolta e di riuso, comporterà l’abbattimento dei chilometri percorsi per il conferimento in luoghi lontani dell’organico e non solo, con conseguente abbassamento delle emissioni di gas climalteranti per il trasporto, aumento della consapevolezza della cittadinanza sull’importanza di differenziare e bene, e diminuzione dei costi di gestione e quindi delle tariffe”.
Mentre venivano lanciati questi bandi dell Regione, la procura di Latina rendeva nota l’inchiesta che nelle ultime ore ha portato a 22 arresti per l’interramento di rifiuti tossici in una cava abbandonata ad Aprilia. “Solo con queste azioni concrete, attraverso le quali si danno gambe all’avvio dell’economia circolare – conclude Scacchi – iniziamo sconfiggere nel territorio le Ecomafie e i reati nel ciclo dei rifiuti, costruendo un circuito virtuoso che trasformi il rifiuto in risorsa, non a vantaggio di qualcuno ma della collettività, in termini economici, sanitari e di sostenibilità ambientale
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