Ricorso Cons di Stato Inceneritore – Marino
L’Ass. per il Cambiamento e le Energie Positive-Formiche di Marino partecipano al ricorso al Consiglio di Stato contro il pronunciamento del TAR sull’inceneritore di Santa Palomba
L’Associazione Per il Cambiamento, editore della testata Noi Cambiamo, e il gruppo Energie Positive – Le Formiche hanno confermato in queste ore la loro adesione convinta alla Rete Tutela Roma Sud e Castelli Romani anche per il ricorso al Consiglio di Stato contro il pronunciamento N.12165/2023 in data 19/07/2023 con cui il TAR Lazio ha respinto il primo ricorso contro la realizzazione dell’inceneritore presso Santa Palomba.
Nella stesso pronunciamento TAR sono stati respinti anche altri 3 ricorsi, tra cui quello dei Comuni di Albano Laziale ed Ardea, ai quali si è unito anche il Comune di Ariccia ad adiuvandum.
“La decisione” precisa una nota comune emessa da queste organizzazioni “è stata presa dopo aver esaminato i vari aspetti emersi, senza trascurare le non poche difficoltà determinate dal pronunciamento del TAR, e non ultimo tenendo presenti le urgenti richieste di sicurezza rappresentate della popolazione a seguito dall’incendio sviluppatosi il 29 luglio 2023 presso l’isola ecologica di Ciampino – gestita dalla Società EcoLogica 2000 S.r.l. – che hanno ulteriormente rivelato, laddove ce ne fosse il bisogno, i rischi che corre la cittadinanza dei Castelli Romani per la presenza nel territorio di sorgenti di altissimo rischio eco-biologico come quella dell’inceneritore, voluto dal Sindaco di Roma-Commissario Straordinario Gualtieri.
L’impegno, pur gravoso, viene preso dalle nostre organizzazioni che da anni non si sono mai sottratte alle sfide quando si è trattato di schierarsi nella difesa del territorio e dell’ambiente, come per il caso della riduzione del rumore dell’Aeroporto di Ciampino o la difesa contro la cementificazione selvaggia avviata a Marino negli ultimi decenni.
Il presente comunicato viene diramato nei confronti della cittadinanza marinese ma anche per stimolare la partecipazione dell’Amministrazione Comunale di Marino a questa battaglia di diritto alla salute, restando l’Amministrazione stessa il suo primo e naturale custode”.
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