Ricordo del Professore “Agustarello”
Tutti eravamo rapiti dalle loro epiche gesta, grazie alla competenza e al modo con cui, caro professore, eri capace di renderceli vivi. Raramente ci castigavi, ma quando lo facevi, ci mandavi dietro la lavagna dove c’era una carta geografica dicendoci “vedi se passano i cammelli”. Sei stato il professore che ha saputo portare l’attualità nel mondo della scuola degli anni ’50: ci guidavi, infatti, alla lettura del quotidiano portato da te in classe, per aiutarci ad allargare gli orizzonti del nostro piccolo e ristretto mondo. Indugiavi spesso, con sommo piacere, sugli articoli scritti dalla giornalista dell’epoca Flora Antonioni, che si soffermavano ad analizzare i principi e i valori morali che devono permeare l’esistenza umana.
Così ti vogliamo ricordare caro Professore “Agustarello”
Gli ex alunni della Scuola Media Antonio Rosmini di Monte Compatri
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