Richiedenti asilo, il sindaco Boccia risponde alla nota del Prefetto Gabrielli
“Le comunico – scrive il primo cittadino – che la mia Città non ha strutture in alcun modo adattabili ad ospitare un numero di 25 immigrati come richiesto, ma esprimiamo la disponibilità ad ospitare un numero esiguo di minori non accompagnati, in quanto sul nostro territorio sono presenti delle case famiglie gestite dalla Congregazione Suore Carmelitane del Divin Cuore di Gesu’, polo educativo da noi accreditato e su cui esercitiamo la vigilanza.
“La mia amministrazione crede nel valore dell’umanità diffusa – continua la nota – e pratica da sempre una politica dell’accoglienza e dell’inclusione sociale in una città che vede una massiccia presenza di comunità straniere, soprattutto romena, ma vuole altresì garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Spero che Lei voglia prendere atto del contributo offerto dalla mia Città per venire incontro al massiccio afflusso di richiedenti asilo, in fuga da situazioni di guerra o persecuzione e confido nel Suo supporto per l’individuazione delle sinergie istituzionali da attivare per gestire al meglio questo processo”.
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