Riapre al pubblico la Locanda Martorelli di Ariccia
Si arricchisce l’allestimento museale
Sabato 23 maggio riapre le porte al pubblico la Locanda Martorelli di Ariccia con ingressi contingentati (massimo due-tre persone per volta). Ai visitatori, prima dell’accesso alla struttura, sarà misurata la temperatura corporea tramite termo scanner e l’accesso sarà consentito soltanto a coloro che indosseranno la mascherina, i guanti, igienizzeranno le mani (tramite l’apposita piantana con gel disinfettante posizionata all’ingresso) e manterranno la distanza interpersonale di un metro.
I visitatori riceveranno una sorpresa perché nel frattempo la struttura ha arricchito ulteriormente la musealizzazione della Sala I con foto d’epoca, riproduzioni di celebri reperti, dipinti dedicati alla città tra ‘700 e ‘800, pannelli dedicati al celebre pittore Nino Costa e ad artisti e letterati danesi. Nella Sala IV la musealizzazione è dedicata alle antichità di Ariccia e il visitatore sarà accompagnato alla scoperta dei culti aricini di Ippolito/Virbio, caratterizzato dal bifrontismo barbato imberbe, e della celebre Cerere del Casaletto con le stupende statue in terracotta rinvenute nella valle nel 1927.
Gli orari di apertura al pubblico, esclusivamente su prenotazione, sono i seguenti: lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:30, sabato 16:00-19:00 e domenica 10:00-12:30 (Archeoclub Aricino Nemorense APS: archeoclubaricia@alice.it; archeoclubaricinonemorense@gmail.com; telefono: 3883636502).
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