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Da ciò le problematiche italiane odierne: disoccupazione e precariato, cattiva gestione del denaro pubblico, disinteresse dell’ambiente inteso come strumento di sviluppo economico e della qualità della vita e soprattutto la mancanza di un sistema scolastico adeguato, che sta facendo fare diversi passi indietro all’istruzione italiana, da sempre considerata un polo di eccellenza a livello europeo.

In questo contesto si è inserito l’intervento di Simonetta Salacone che ha ribadito gli obiettivi della sinistra come: salari giusti, integrazione, e quindi certezze per poter affrontare in modo, umanamente più sereno, il problema della riforma scolastica,ed evitare alle scuole di diventare delle piccole entità a se stanti dove il dirigente scolastico può decidere dalla tipologie dei programmi al numero di insegnanti necessari o in esubero. Il tutto,continua, va risolto a livello nazionale in quanto l’Europa, in tal senso, non interviene ma lascia le decisioni al singolo stato. La Salacone propone ,così,un programma incentrato esclusivamente sul dialogo tra genitori,insegnanti e studenti, come mezzo per poter sviluppare il pensiero,e maturare una coscienza della conoscenza, cosa particolarmente difficile soprattutto nel mondo moderno con le sue nuove realtà,bambini di diverse etnie, integrazione dei bambini disabili,il forte impatto mediatico. Quindi ,ora più che mai, “la scuola deve essere un momento di comunicazione sociale!” .
Morassut conclude ricordando la qualità delle liste di Sinistra e libertà, con nomi di uomini come Claudio Fava e di donne(di cui molte capolista),come Giuliana Sgrena e invitando a riflettere e a votare con coscienza poiché è chiaro che “la situazione politica odierna non consente di sprecare un voto”.

Sinistra e Libertà Velletri