Rentrée artistique 19 giugno 2021 Scuderie Aldobrandini di Frascati
Operadomus – Casa d’Artista Collettiva di Arte di e con Carlo Marchetti e Artisti in transito.
Progetto e cura di Daniela Zannetti giornalista e cultural producer;
con
Alessandra Di Francesco, Giorgio Galli, Carlo Marchetti, Mario Schifano, Achille Pace,
Francesco Cervelli, Paolo Romani, Stefania Sabatino, Karin Lindström, Daniela Zannetti,
Cecilia De Paolis, Claudio Marini, Anna Onesti, Ferdinando Gatta, e a questi, Oreste
Casalini tributo “Di padre in figlio”.
La possibilità di realizzare ‘Operadomus’ fuori dalla dimora storica è dovuta ad un contributo
della Regione Lazio del 2020 che ne ha riconosciuto il valore progettuale, culturale e
artistico, l’intuizione di Emanuela Bruni al tempo assessore alla cultura di Frascati, il
patrocinio di Frascati e le Scuderie Aldobrandini per l’Arte. In questo si è ravvisato
l’entusiasmo di poter organizzare la “Casa d’artista” con un sostegno economico in un
ambiente suggestivo e idoneo ma gli imprevisti pandemici, incluso un commissariamento
dell’Ente locale, hanno prepotentemente spento l’iter naturale dell’esposizione dall’apertura,
quindi l’assenza di frequentazione reale del pubblico, del confronto e la discussione.
Ugualmente i successivi ritardi nella riapertura degli spazi museali dopo il 26 aprile hanno
sospeso il dialogo che urgeva attorno alle Opere degli artisti convocati, tanto che un appello
sottoscritto da tutta Italia, di oltre 300 persone tra cui artisti, curatori, critici, direttori
museali, docenti e giornalisti è stato consegnato alla dirigenza culturale della cittadina
ospitante, sollecitandone la riapertura, andata a buon fine. L’Amministrazione di Frascati
ha recepito la volontà degli organizzatori di una rentrée artistique. Tuttavia viste alcune
obiettive difficoltà dell’Ente patrocinante e l’esigenza stessa del Concept di proseguire il suo
ciclo creativo, la collettiva OperaDomus sarà visitabile nel Salone del Contemporaneo delle
Scuderie Aldobrandini per l’Arte di Frascati per il solo evento di finissage.
Mario Ceroli, Paolo Mezzadri MetalliFilati, Mario Nalli, Carlo Rea, Achille Pace, Fulvio Gli artisti
Merolli m’Arte scultura, Ekaterina Viktorovna Pugach-Domaevskaya, Ferruccio Maierna, Giuliana
Colbachini, Marina Funghi, Cristina Giorgi, Tania De Gregorio per citarne alcuni; i docenti di
Accademie Belle Arti e Università, da Marco Nocca ABA di Roma coordinatore della Sede di Velletri,
Vincenzo Scolamiero ABA di Roma, all’Accademia di Belle Arti di Napoli Alberto Dambruoso curatore
dei Martedì critici, Lorenzo Canova Università del Molise;
Direttori museali come Massimiliano Valenti Direttore scientifico Museo Civico di Albano Laziale e
Roberto Sottile Direttore e Curatore del Museo del Presente di Rende e Direttore Artistico MUGART
Bologna, Antonio Cioffi il direttore artistico di Hangart Festival Pesaro; Curatori, storici e critici
d’arte tra gli altri Massimo Scaringella Curatore indipendente di arte contemporanea, Paolo de
Grandis Curatore e ideatore PDG Arte Communications Venezia, Tiziana D’Achille, già Preside
dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Barbara Martusciello Storico e Critico d’Arte e Curatore
indipendente, Anna Siciliano De Fazio Storica/Critica d’Arte, Elio Rumma Artista e Curatore Direttore
Artistico PACC ;
Giornalisti Emanuela Bruni, già assessore alla cultura di Frascati, Luigi Bontà Polito Città
Metropolitana Napoli, Achille Nobiloni, Roberto Di Sante; Amministratori locali come Caterina
Morani vice sindaco di Monte Porzio Catone, Stefano di Tommaso già Assessore alla cultura e vice
sindaco di Frascati; i galleristi d’Arte Claudio Tosti, Paola Valori Micro Arti visive. Marco Girolami
photographer, Ugo Lo Pinto, Andrea Sbarretti registi, Michele De Angelis Direttore artistico
Fantafestival Roma, Daniela Capacci Coreografa e gli artisti di OperaDomus tutti: Alessandra Di
Francesco, Giorgio Galli, Carlo Marchetti, ‘Mario Schifano’, Achille Pace, Francesco Cervelli, PaoloRomani,
Stefania Sabatino, Karin Lindström, Daniela Zannetti, Cecilia De Paolis, Claudio Marini,
Anna Onesti, Ferdinando Gatta, ‘ Oreste Casalini’
sono tra i sostenitori alla riapertura (leggi tutti).
La massiccia partecipazione all’appello di godimento della mostra di numerosi
artisti, curatori e cittadini, come le innumerevoli conferme di presenza al
finissage, segnalano e confermano l’interesse per l’arte e ancor più quando
questa viene limitata nella sua esistenza naturale. Come l’apparizione di un
desiderio inconscio e possiamo essere noi stessi autori, insomma, una volta determinato
l’esistente, reperire ancora una volta, un elemento che ci garantisca un modo di esserci
contemporaneo.
Il programma:
Il 19 giugno dalle 10.00 alle 19.00 si concluderà Operadomus alle Scuderie, shortLink
(dal 25 giugno al 2 luglio) manterrà il focus nell’Edicola allestita nei locali di ‘Na Fojetta
a Frascati, il “Ristoramento” così citata nella guida Eccellenze del Lazio La Repubblica, e
nota per i suoi Week del gusto e i gli Exposit d’arte, sponsor di OperaDomus. Un piccolo
tempio ospitante “àéYakitu”, l’abito scultura di Cecilia De Paolis, altre opere e i Feticci
d’Artista.
Con la presenza ideale del progetto d’arte sul territorio per indicarne il valore, e il
successivo transito, Homing, in previsione della festa paragonabile all’aakītu
mesapotamico; quando, in suo onore, la Dea principale sarà portata dal suo tempio alla
“casa di festa” per celebrare il nuovo anno.
Dal 4 luglio Homing, definitivo ritorno di Operadomus al casale storico di Carlo
Marchetti, antica proprietà Ginnetti.
Nella circolarità dell’idea che voleva la mostra in quel luogo già durante l’equinozio del
21 marzo 2020 prima di essere sovrascritta nel virtuale, poi emblema del ventennale
delle Scuderie Aldobrandini e presentata infine ufficialmente il 23 ottobre a Frascati.
Una suggestiva mostra senza tempo che ha generato innumerevoli riflessioni sotto una
luce che è possibile scorgere ovunque la casa d’artista venga “collocata”.
Contenitore di Arte e Performance. Uno studio d’Artista multiplo e come suggerisce il
tributo a Oreste Casalini “Di padre in figlio” con la vocazione di una certa trasmissione di
valori, e l’adozione dell’arte in positiva congiunzione.
ufficio stampa
Operadomus2020@gmail.com
Il Transito di OperaDomus
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