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Nonostante l’esiguità delle risorse destinate, la proposta di legge sul Reddito minimo rimane uno degli elementi che maggiormente può caratterizzare l’operato della maggioranza regionale. In particolare in un momento caratterizzato dalla crisi e dalla recessione economica, è urgente approvare uno strumento in grado di rispondere ad una crescente e diffusa situazione di insicurezza e fragilità sociale. Il nostro paese e in particolare la nostra Regione, sono quasi totalmente impreparati a far fronte alle nuove richieste di tutela e garanzia che provengono da precari e disoccupati. La legge sul reddito minimo garantito è uno strumento in grado di metterci al passo con il resto dei paesi europei e quindi essenziale per andare nella direzione di una cittadinanza inclusiva. Il sostegno al reddito per chi ha difficoltà a finire il mese, è un punto essenziale per la ridefinizione di un welfare che superi tanto le vecchie logiche assistenziali quanto il ricatto della precarietà e la corsa al ribasso dei salari.
Intorno a questa sfida e a quella relativa alla conclusione del processo di stabilizzazione dei precari della Regione su cui proprio negli ultimi giorni sono stati fatti passi in avanti, si gioca quindi una partita per l’intera maggioranza. Servono atti concreti come questi per rispondere ad una domanda sociale sempre più pressante da parte dei cittadini.

Peppe Mariani
Presidente della Commissione regionale Lavoro