“RED RACE – Corriamo e Camminiamo insieme contro la violenza di genere”
Marino – si è svolta sabato 20 novembre la camminata/corsa non competitiva per la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne e concorso artistico legato al simbolo della Giornata, le scarpette rosse.
“Siamo una Comunità, una comunità ferita dalla morte di Annamaria Ascolese, ma abbiamo radici profonde, che non gelano”. Con queste parole il vicesindaco Sabrina Minucci ha concluso la “RED RACE – Corriamo e Camminiamo insieme contro la violenza di genere”, la manifestazione che, nel ricordo dell’insegnante e responsabile del plesso elementare Anna Frank di Frattocchie uccisa lo scorso anno dal marito, ha radunato quasi 200 partecipanti con oltre un terzo studenti delle scuole del territorio.
Anche se poi sono stati molti di più gli abitanti del Comune che hanno partecipato, applaudendo, mostrando vicinanza o facendo solo qualche tappa del percorso che, partito dal Parco Sassone si è concluso dopo 9 km a Villa Desideri, nel cuore di Marino.
All’interno della Villa, addobbata di fiocchi rossi, per dire un forte no alla violenza di genere, erano esposti i lavori e i pensieri che i ragazzi e le ragazze dell’I.C. Primo Levi, I.C. Santa Maria delle Mole e I.C. Marino Centro hanno realizzato con gli insegnanti sul tema “Acqua fonte di vita e violenza foriera di morte – Salviamo la vita”.
L’iniziativa, che ha visto in primo luogo l’impegno dell’Associazione Genitori in Ruolo, si inserisce nell’ambito delle attività della “La Nostra Buona Stella. Diritto alla crescita: costruiamo il nostro futuro”, progetto selezionato e finanziato dalla Fondazione Con i Bambini.
Da oltre tre anni i partner del progetto operano nelle scuole del territorio dei Castelli Romani per combattere la povertà educativa anche con azioni di sensibilizzazione indirizzate a studenti, genitori e comunità sui temi, del bullismo, del cyberbullismo e della violenza soprattutto quella di genere.
Un evento, questo di sabato che ha visto la continua e preziosa collaborazione di tutto un territorio; l’Amministrazione Comunale, la Polizia Locale, la Questura ed i Carabinieri di Marino, la Pro Loco Boville, l’ASD Atletica Rocca di Papa ed il Comitato Quartiere Sassone, da cui partirà la Maratona, il Centro anziani Cava dei Selci, Il Riccio – Lega Ambiente, l’Associazione Arianna Onlus, la Fondazione Campo dell’Arte, l’Accademia Castrimeniense e Green Mind, Insieme per il Parco, Donne per il Cambiamento e @Home, il progetto “FlexiWater – attenzione alla sostenibilità attraverso il riuso e all’utilizzo di un bene comune come l’acqua” e PlusFinder, azienda di consulenza strategica digitale per la sostenibilità.
Conclusa la camminata Villa Desideri si è ammantata di gioia e di colori con tutti i partecipanti che apprezzavano e commentavano le opere esposte.
E proprio dalle opere ha preso spunto l’intervento della dottoressa Angela Casaregola, la Responsabile del Progetto “La Nostra Buona Stella”, che vede tra i partner la Regione Lazio, il Comune di Marino, di Albano, di Castel Gandolfo, il CNR, otto scuole del territorio dei Castelli e dieci associazioni del Terzo Settore.
“Quella di oggi – ha detto Angela Casaregola – è la risposta della Comunità contro la violenza e le opere dei bambini ne sono esempio pratico. Noi operiamo per una società senza violenza che dialoga e progetta il futuro in armonia con l’ambiente”.
Dopo di lei ha preso la parola Simona Bisceglie, in rappresentanza dell’Associazione Genitori in Ruolo, che, commossa, ha ricordato Annamaria Ascolese, come insegnante, come donna, come madre ed ha ricordato che “dobbiamo avere la forza di capire che amore è anche lasciare andare. Dobbiamo insegnare che non si appartiene o non si possiede una persona. Questo non è amore ma un sentimento malato che dobbiamo combattere”.
E partendo da queste parole sono intervenuti anche due presidi, la dottoressa Francesca Toscano del Primo Levi ed il dottor Paolino Gianturco dell’Istituto Santa Maria delle Mole.
Entrambi, colpiti per la risposta e la partecipazione alla maratona hanno ricordato come la vita sia il bene più prezioso ed hanno rimarcato come gli alunni, i figli, i giovani vivano ed apprendano attraverso quello che i genitori e gli adulti esprimono “e quella di oggi – ha detto la preside Toscano – è stata una lezione; hanno visto attivare percorsi di vita, non lavoretti da esporre”.
E dai percorsi “faticosi ma che con il contributo di tutti diventano fattibili” è iniziato l’intervento del professor Gianturco che ha sottolineato come da un momento triste, perché si ricorda una maestra uccisa, sia nata una giornata felice.
Una giornata che realmente ha mostrato la volontà di rispondere alla violenza, di combattere una cultura di morte tutti assieme.
L’evento si è poi concluso con gli interventi istituzionali.
Prima il nuovo assessore con delega alla Cultura, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili Pamela Muccini che ha espresso gratitudine a tutte le sigle che hanno realizzato questa iniziativa e che ha ribadito come famiglie, Istituzioni e scuola debbano operare insieme per creare una società senza violenza ed ha voluto rimarcare l’importanza di un messaggio che è stato lanciato donando a tutti i partecipanti una bottiglietta riciclabile per l’acqua: “l’acqua è fonte di vita e occorre insegnare che una società senza violenza è anche una società che tutela i suoi beni più preziosi” ed ha concluso con l’invito più bello e sincero “abbiate parole gentili verso il prossimo”.
Infine la chiusura del vicesindaco Minucci che ha ricordato come l’amministrazione comunale abbia in essere altre iniziative per ricordare la maestra Ascolese e che, ribadendo l’impegno a supportare gli Enti del Terzo Settore del territorio, ha concluso affermando che “se i ragazzi ed i docenti lavorano così e riescono a coinvolgere in questo modo le famiglie e la società … allora abbiamo un bel futuro davanti”.
Progetto:
La Nostra Buona Stella. Diritto alla crescita: costruiamo il nostro futuro.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento