Razzismo, EveryOne chiede provvedimenti esemplari contro Francesco Totti
Durante la finale di Coppa Italia di calcio, giocatasi a Roma il 5 maggio scorso, il capitano della Roma Francesco Totti ha rivolto pesanti insulti razzisti al giovane campione dell’Inter Mario Balotelli, italiano di origine ghanese. Fra le altre offese, gli ha detto “Negro di merda”. Al 43° minuto del secondo tempo, Totti ha inseguito Balotelli e l’ha aggredito con un potente calcio alle gambe, davanti alle telecamere. La stampa e le televisioni italiane hanno criticato il capitano della Roma, ma cercano in ogni modo di minimizzare e di non rilevare l’aspetto delittuoso del comportamento di Totti, che in altri Paesi sarebbe indagato per razzismo e violenza aggravata da motivazioni razziali. “Chiediamo alla Federazione Italiana Gioco Calcio, all’Uefa e alla Fifa,” scrivono i leader del Gruppo EveryOne Roberto Malini, Matteo Pegoraro e dario Picciau in una lettera rivolta alle Istituzioni sportive, “di prendere gli opportuni provvedimenti per evitare l’impunità del giocatore. Chiediamo inoltre a chi gestisce l’informazione di stigmatizzare l’enorme gravità – sia sportiva che morale e penale – delle azioni di Totti”.
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