RASSEGNA “LA FIABA SUL COMO’”
Roma: Spazio Rossellini, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio
RASSEGNA “LA FIABA SUL COMO’”
domenica 28 febbraio alle ore 18.30 – In visione gratuita su http://atclmagazine.it (sezione Live)
I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE
con Chien Barbu Mal Rasè e La Compagnia La Settimana Dopo
Adattamento drammaturgico Emanuele Avallone
Realizzazione Burattini e Oggetti di scena Daniele Spadaro
Musiche originali Emanuela Belmonte
con Alice Spisa
I vestiti nuovi dell’imperatore (o Gli abiti nuovi dell’imperatore) è una fiaba di Hans Christian Andersen, noto poeta e scrittore danese le cui famosissime opere sono ormai grandi classici della letteratura per l’infanzia. Un vanitoso imperatore, che si occupa soltanto dei suoi splendidi abiti, facendone continuo sfoggio, viene a sapere dell’arrivo, in città, di due tessitori capaci di cucire abiti di incredibile eleganza. I due, che sono in realtà dei truffatori, convincono tutti del magico potere delle loro creazioni: gli abiti da loro intessuti, infatti, risultano invisibili a chiunque non sia all’altezza del proprio incarico lavorativo o sia poco intelligente. I due si fanno dare stoffe, oro e cibo che nascondono nelle proprie borse, fingendo di lavorare al telaio per giorni. L’imperatore, curioso, manda i suoi ministri a verificare il lavoro; nessuno riesce a vedere la stoffa ma, non volendo denunciare agli altri la propria presunta incompetenza, tutti fingono di vedere gli incredibili ricami, compreso l’imperatore, il quale decide di indossare gli abiti nuovi, in realtà inesistenti, durante il corteo che attraversa l’intera città. La fiaba è una divertente allegoria dell’importanza che viene data al prestigio sociale. Pur di non mettere in discussione le proprie capacità, si arriva a negare l’evidenza e a convincersi di ciò che non esiste.
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Allo Spazio Rossellini, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, da domenica 14 febbraio alle 18.30, va in scena la rassegna La fiaba sul comò promossa da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio: quattro appuntamenti in prima assoluta con quattro fiabe trasmesse in streaming sulla piattaforma ATCL Magazine (nella sezione Live), ognuno dedicato a un racconto diverso, che vedrà protagonisti un narratore/narratrice insieme al Teatrino dei burattini.
Il programma si apre il 14 febbraio con Jack e il fagiolo magico con Giulio Della Monica, per proseguire il 21 con Il gatto con gli stivali con Eva Gaudenzi, il 28 con I vestiti nuovi dell’imperatore con Alice Spisa e concludersi il 7 marzo con I musicanti di Brema con Emanuela Belmonte.
La rassegna ideata da Katia Caselli, coordinatrice artistico-progettuale dello Spazio Rossellini, nasce appositamente per questa occasione; il lavoro di adattamento di tutti i testi è realizzato da Emanuele Avallone, il teatrino dei burattini da Daniele Spadaro, le musiche originali sono composte da Emanuela Belmonte. Tutte le fiabe sono nuove produzioni.
Katia Caselli, ideatrice e curatrice del format: “La fiaba sul comò è un format pensato per i più piccoli, perché crediamo che in questo momento sia importante preservare la loro libertà di immaginazione e creatività. L’uso dei burattini stimola ancora di più la loro fantasia, stabilendo con i giovani spettatori web un patto di fiducia sulla veridicità di ciò che si sta guardando. Abbiamo scelto questo tipo di narrazione poiché, oltre a intrattenere e divertire, rappresenta uno strumento educativo molto efficace. La fiaba aiuta, infatti, il bambino a scoprire il proprio mondo interiore ed emotivo, avvalendosi di una forma giocosa per aiutarlo a comprendere i sentimenti, anche quelli più complessi. Il bambino tende a riconoscersi ed identificarsi nei protagonisti dei racconti, entrando in contatto con le diverse emozioni sperimentate, imparando a riconoscerle, a nominarle e quindi ad esprimerle”.
7 MARZO ORE 18.30
I MUSICANTI DI BREMA
con Chien Barbu Mal Rasè e La Compagnia La Settimana Dopo
Adattamento drammaturgico Emanuele Avallone
Realizzazione Burattini e Oggetti di scena Daniele Spadaro
Musiche originali Emanuela Belmonte
con Emanuela Belmonte
I musicanti di Brema è una delle celebri fiabe dei Fratelli Grimm, autori tedeschi le cui storie non hanno bisogno di presentazioni essendo tra le fiabe più famose, più raccontate e più riadattate di sempre. Quattro animali, divenuti vecchi, non possono più assolvere alle loro funzioni nella vita di campagna; i loro padroni decidono di metterli quindi a morte. Non volendo incorrere in questo triste destino, si mettono in fuga. Tuttavia, non sapendo dove andare ed avendo saputo che a Brema cercano musicisti per la banda della città, decidono di provare ad entrare nella banda. Man mano che ciascuno incontra gli altri, sulla strada per Brema, si fanno coraggio e rinsaldando la convinzione che andare a Brema sia la miglior cosa per passare una felice vecchiaia. Durante la prima notte, dovendo dormire all’addiaccio e soffrendo il freddo, decidono di impaurire dei briganti che abitano una casina nel bosco per rubargli il giaciglio. Lo scherzo riesce così bene che i briganti terrorizzati non tornano più nella loro dimora e, i quattro animali, si trasferiscono nella casina, abbandonando il progetto di andare a Brema. La fiaba ci invita a riflettere su numerosi aspetti della vita: dal riscatto della propria individualità a prescindere dal ruolo che ricopriamo, al rispetto degli animali; dal non vivere la vecchiaia come un’epoca di rassegnazione al coraggio nel domani; dall’importanza dell’amicizia all’importanza di non arrendersi mai.
SPAZIO ROSSELLINI – via della vasca navale 58 – Roma
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