Randagismo "No a psicosi collettiva. Si a campagne di adozione"
“Se nell’operazione sono state coinvolte le guardie ecozoofile – commenta Mollica – , c’è almeno una garanzia che si sia trattato di un’operazione civile, condotta nel rispetto delle normative vigenti e della dignità degli animali. Ma il dubbio rimane sulla reale opportunità di tali ‘retate’: nei comuni dei Castelli Romani ci sono sempre state comunità di cani randagi, senza che questo abbia mai creato problemi alla cittadinanza, né sotto il profilo igienico/sanitario né sotto quello della sicurezza”.
“Resta il fatto – conclude il Coordinatore dei Verdi – che gli unici interventi veramente efficaci e rispettosi dei diritti degli animali sono le campagne di sterilizzazione e di adozione, e non l’ammassare centinaia di cani in canili lager che, anche quando gestiti con criterio e umanità, soffrono di una carenza cronica di risorse adeguate e spazi sufficienti”.
Andrea Tupac Mollica Coordinatore VERDI Castelli Romani 340/702.46.36 – verdi.ariccia@gmail.com
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