Raccolgo le spighe cadute
Ottobre 11
16:01
2009
Raccolgo le spighe cadute per mandarti un po’ di pane.
Raccolgo con la mia mano spezzata ciò che è rimasto di sole
per mandartelo e perché te ne possa vestire.
Ho sentito dire che hai freddo.
Per indossare il tuo vestito verde alla festa di Pasqua.
Accorreranno con fiori i fanciulli. Usciranno le colombe
e tua madre con un grembiule ampio, pieno d’amore.
Prendi qualsiasi strada, qualsiasi cima, chiedi
di qualunque albero tu voglia.
M’odi? Le strade di tutta la terra confluiscono nel mio cuore.
Non dimenticarti guardando la luce. Mi ascolti? Vieni!
(trad. F. Maspero)
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