R E F L E X E S HELIDON XHIXHA | FORME NEL VERDE | San Quirico d’Orcia | Val d’Orcia
R E F L E X E S
HELIDON XHIXHA
per
FORME NEL VERDE | 1971 – 2021 | 50.ma Edizione
MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
24 luglio – 2 novembre 2021
Val d’Orcia, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Siena
Inaugurazione: 24 luglio 2021, alle ore 17:30
Un percorso d’arte composto dalle sculture monumentali di Helidon Xhixha attraverserà i paesaggi e gli spazi più suggestivi di San Quirico d’Orcia, della Val d’Orcia e Siena, per celebrare i 50 anni di FORME NEL VERDE, la più longeva mostra internazionale di scultura nata nel 1971 da un’intuizione di Mario Guidotti, collezionista, appassionato d’arte e profondo conoscitore dell’arte moderna e contemporanea.
Alla rassegna Forme nel Verde, promossa e organizzata dal Comune di San Quirico d’Orcia, è stata conferita per il suo cinquantesimo la Medaglia del Presidente della Repubblica. L’importante iniziativa si avvale, inoltre, del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dei Patrocini del MiC, Ministero della Cultura e dell’Ambasciata della Repubblica d’Albania in Italia, ed è realizzata grazie al sostegno e Patrocinio della Regione Toscana.
Il Patrocinio e la viva collaborazione dei seguenti Enti ha reso possibile l’iniziativa: Provincia di Siena, Comune di Siena, Comune di Nove, Accademia di Belle Arti di Carrara, Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia di Belle arti di Bologna, Accademia di Belle Arti di Firenze, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, Via Francigena, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, Fondazione Alessandro Tagliolini, Centro per lo studio del paesaggio e del giardino.
REFLEXES è il titolo della mostra curata da Klodian Dedja e con la direzione artistica di Carlo Pizzichini, che vede l’installazione di 12 opere di Helidon Xhixha in alcuni tra i luoghi più belli di tutta la Toscana: gli Horti Leonini di San Quirico, straordinari giardini cinquecenteschi disegnati da Michelangelo e situati nel centro storico, la piazza Chigi a San Quirico, i famosissimi Cipressini e la cappella di Vitaleta sulla via Francigena, la vasca cinquecentesca nel cuore di Bagno Vignoni e la Piazza del Duomo a Siena.
Le monumentali forme in acciaio lucido e levigato di Helidon Xhixha, che modellano la luce e i suoi riflessi, trascinano in un luminoso abbraccio gli straordinari paesaggi della Val d’Orcia, Patrimonio Unesco dal 2004.
Il percorso espositivo, una vera e propria mostra diffusa sul territorio, inizia da San Quirico d’Orcia dove, negli Horti Leonini, sono installate le sculture, Nebula, Corallo D’Acciaio, Diversity, Roccia del Mediterraneo e Suono d’acciaio. Sempre a San Quirico, nella piazza Chigi, davanti alla Collegiata è installata l’opera Satellite.
Lungo la via Cassia, al centro del gruppo dei Cipressini, icona indiscussa dell’immagine della Toscana e dell’Italia intera, trova posto l’opera Ionic Column, che cattura e riflette con la sua superficie a specchio uno degli esempi più emblematici di quel paesaggio agricolo e pastorale che è eccellente esempio del ridisegno paesaggistico rinascimentale.
Tra i luoghi della Toscana da cartolina Bagno Vignoni è indiscutibilmente tra i più antichi e conosciuti. La sorgente d’acqua termale racchiusa nella vasca rettangolare cinquecentesca, che caratterizza il centro del borgo, ospita un grande Iceberg in acciaio che emerge dal fondo della vasca.
Sempre seguendo l’antico percorso della via Francigena, nel tratto che da San Quirico porta a Pienza, la mostra REFLEXES di Helidon Xhixha, organizzata per il cinquantesimo di Forme nel Verde, incontra la chiesina tardo-rinascimentale di Santa Maria in Vitaleta nei cui spazi verdi attigui trovano posto le opere Conoscenza e Abbraccio di Luce.
Il percorso espositivo termina nella Piazza del Duomo a Siena, davanti al Pellegrinaio, dove si erge con lo sfondo dei marmi del Duomo l’opera Getto di Luce, nel cui riverbero si espandono gli edifici della piazza e la splendida facciata del Duomo.
Il grande fascino che questo progetto di mostra diffusa di Helidon Xhixha in un territorio vocato all’arte e al rapporto tra la natura e artificio restituisce, si completa con le sue grandi sculture che si confrontano con lo spazio ed il tempo, le stagioni estive ed autunnali, illuminando chi guarda con le cromie luminose del paesaggio d’intorno.
Tutte le mostre saranno aperte fino al 2 novembre con ingresso gratuito. La rassegna Forme nel verde è visitabile tutti i giorni dall’alba al tramonto, le mostre a Palazzo Chigi-Zondadari seguono l’orario 10:00/19:00
Il programma e tutte le informazioni sulla mostra sono su: www.formenelverde.com
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