Questo strano calcolo di radici
Settembre 13
17:35
2010
Come la paura non uccide mai
ma alimenta la morte
che diviene paura di morire
come la paura arrischio
dentro di me la veglia della vita
e questo rende la poesia più vigile che mai
……. scrivere a bruciapelo
senza giuocare a nascondere la morte
ringiovanire la parola non deve invecchiare
togliere il bando
a tutto ciò che può cantare
senza tregua
togliere il lucchetto alle ombre……
il viaggio è alla rovescia del sogno
basta fare man bassa del sangue
davvero complice dell’anima
-che dunque ci ha scacciati dalla nostra carne-
guardare senza batter ciglio
il lavoro dell’inquietudine
vivere è anche parlare
ho la mia voce in serbo
per non essere ferito
oltre misura….
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