Quattro chiacchiere con l’Assessore ai lavori Pubblici
ha risposto a una serie di domande illustrandoci lo stato e le difficoltà intervenute nella realizzazione delle opere. Abbiamo iniziato chiedendo notizie dei lavori in “Piazza”, anche se tutti possiamo costatarne lo stato di avanzamento. La risposta è stata abbastanza ovvia: «Tutto procede nei tempi stabiliti dal contratto. I lavori portano un ritardo di quaranta giorni, dovuto al maltempo di questa primavera, e senza ulteriori ostacoli saranno consegnati per tempo». Passiamo a parlare dei parcheggi di via dei Sassi ed anche qui le notizie sembrano buone: «I cento posti macchina previsti saranno a disposizione dei cittadini entro il 31 gennaio 2012». Per Palazzo Altemps, invece, i problemi ci sono ed influiranno molto sui tempi di consegna del lavoro. Ad oggi il Palazzo è ancora sotto sequestro. «Siamo in attesa che siano tolti i sigilli per poter dar corso ad un’analisi strutturale per salvare i vecchi solai di legno. Mentre per poter riprendere i lavori siamo in attesa che si pronunci il Consiglio di Stato sul fatto che il progetto sia completo di tutti i pareri di legge. Per questi motivi non possiamo fare previsioni né sulla ripresa dei lavori né sui tempi di consegna; speriamo soltanto che i costi dagli originari 772.497 Euro non lievitino».
Per quanto riguarda l’ascensore di via Cavour cosa ci dice? Finirà questo benedetto balletto sui tempi d’apertura? Ogni volta che poniamo questa domanda ci viene risposto: «tra un paio di mesi».
«Per l’apertura dell’ascensore ci sono stati due grossi intoppi, il collaudo e la spesa di gestione. Per poter chiedere il collaudo c’è bisogno, prima, di stipulare un contratto di manutenzione ordinaria con una ditta specializzata. Tenuto conto che l’ascensore è stato equiparato ad una linea ferroviaria, questo contratto ha un costo per la comunità di circa 40.000 euro l’anno, cifra che non era nelle nostre disponibilità di spesa. Proprio in questi giorni abbiamo reperito tale cifra, trovato la società per la manutenzione con la quale formalizzeremo il contratto nei prossimi giorni. A breve si potrà fare il collaudo e solo dopo aprire l’ascensore». Speriamo che questi siano gli ultimi due mesi!
Passiamo al Tinello Borghese? Come mai da troppo tempo quel portone rimane chiuso ed è impedito l’utilizzo alla popolazione?
«Come lei sa, il locale, destinato ad Aula Consiliare, aveva urgente bisogno di manutenzione, e questa è stata fatta. Ma nella grotta all’interno del Tinello è destinato a nascere il Museo Enogastronomico, per il quale la Regione Lazio ha stanziato in due tranche 298.000 Euro. Poiché nel corso di questo mese di ottobre verrà indetta la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori non abbiamo reputato di aprire al pubblico il locale».
Sono stato a Laghetto, ho visto la nuova Piazza quasi finita e abbellita con lo stemma di Monte Compatri. Quando verrà aperta? Non era possibile abbellire, con quello stemma o con altri motivi decorativi, anche Piazza Marco Mastrofini?
«Si la Piazza di Laghetto è ormai terminata e sicuramente verrà inaugurata entro il mese di novembre. Nella realizzazione della stessa abbiamo potuto muoverci come volevamo perché è una nuova opera e non c’erano vincoli da rispettare. Mentre per Piazza Marco Mastrofini dalla Sovrintendenza ai Beni Paesaggistici non ci è stato consentito di apportare alcuna miglioria all’esistente, obbligandoci al rifacimento della Piazza mantenendo lo stesso stile e disegno, anche nella messa in sede dei sampietrini».
Tutti vi diamo atto della realizzazione di tante opere; ma questi sono lavori pubblici progettati nel corso degli ultimi quindici anni dalle precedenti amministrazioni. Ora quali sono i nuovi progetti che state mettendo in cantiere per i prossimi anni?
«Ci stiamo muovendo anche per il futuro. Ma prima di illustrare i nuovi mi faccia ricordare ai cittadini tutte le opere realizzate in questi pochi anni: sistemazione della pavimentazione di Borgo Ghetto; pista di pattinaggio in località La Cucca; rifacimento della pavimentazione di Borgo Missori; sistemazione e apertura del Parco del Romito e del Parco giochi di Laghetto; pavimentazione e illuminazione di via delle Pedicate; pavimentazione e illuminazione del primo tratto di via Cavour e di viale Europa; pavimentazione via Campo Gillaro (zona campo Sportivo); ristrutturazione di Palazzo Passavanti, tetto, facciata e rifacimento uffici; giardino di Palazzo Annibaldeschi; ultimazione della fognatura di via Dei Sassi; illuminazione di via Pallotta con pannelli fotovoltaici; parcheggio di via Leandro Ciuffa; nuova illuminazione in via Cesare Battisti, ed innumerevoli altri piccoli interventi che non vale ricordare. Ora, per il futuro, abbiamo progettato: la palestra per la Scuola di Laghetto, che verrà appaltata entro fine anno; una tensostruttura per la Scuola Media; le fognature per una parte di via Serranti e di via Acqua Felice; la messa in sicurezza degli edifici scolastici, per i quali abbiamo avuto un finanziamento di 200.000 Euro; la sistemazione di piazza Duomo per la quale partiranno subito i lavori, ed in ultimo il parcheggio interrato a ridosso della scuola elementare, nel quale è previsto di realizzare 100 posti macchina». Qui termina l’intervista con l’Assessore Claudio Quaranta, che ringraziamo per la sua disponibilità. Certo, dalle sue risposte non possiamo che farci un’ottima idea del futuro del nostro paese, ma molte sono le voci critiche sulla realizzazione delle opere e sulle priorità delle stesse. Pertanto siamo pronti a ospitare sui prossimi numeri di Controluce le voci di quanti vorranno esporci le loro idee e le loro perplessità.
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