QUANTO E’COSTATO IL TAGLIO DEGLI ALBERI AD ALBANO? NON E’ UN SEGRETO DI STATO
Dopo il taglio degli alberi abbattuti a Villa Doria e a Villa Ferraioli in seguito agli eventi atmosferici dell’8 luglio 2022 è stato chiesto al Comune di Albano di poter conoscere i costi e le modalità dell’operazione. In teoria tale informazione doveva essere disponibile nell’Albo pretorio, ma non lo era. E’ stato dunque necessario procedere con la formale richiesta di accesso agli atti che è stata negata con una risposta giunta esattamente al termine massimo di trenta giorni previsto dalla legge.
Si pongono alcune domande a cui, a distanza di tre mesi, non c’è risposta:
– a quanto ammonta il costo del taglio delle alberature (presumibilmente decine e decine di migliaia di euro)?
– con quali risorse finanziarie è stata coperta la spesa, viste le difficili condizioni del bilancio comunale in tempi di bollette alle stelle?
– quali condizioni sono previste nel contratto con la ditta circa i tempi di esecuzione dei lavori, la custodia del legname (che è rimasto per giorni a Villa Ferraioli a disposizione di chi poteva appropriarsene), il suo smaltimento (il costo del legname risulta essere di 20 euro a quintale)?
La democrazia prevede la trasparenza delle azioni compiute dalla pubblica amministrazione, nonché la conoscenza da parte dei cittadini del piano di piantumazione degli alberi che, per legge, debbono essere piantati in sostituzione di quelli abbattuti, piano di cui non si ha notizia.
Va ricordato che, a due anni dall’inizio del suo mandato, l’attuale amministrazione comunale non ha promosso alcuna iniziativa per informare i cittadini su quali risultati ha conseguito, su come sta operando, su quali prospettive offre alla popolazione di Albano in un periodo di grave crisi a livello nazionale e internazionale. E l’ingiustificato silenzio sulla delibera per il taglio degli alberi desta preoccupazione.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento