QUANT’È LUNGA LA CODA DI PAGLIA DELLA DESTRA SULLA SANITÀ?
Bravi a scaricare e a giustificare le conseguenze negative del proprio immobilismo sul governo precedente, ancora più bravi ad appropriarsi dei meriti del centro sinistra.
Questo è il copione proposto periodicamente dal governo di destra, a livello nazionale così come nel Lazio, questa è la narrazione portata ancora una volta in scena ieri in @RegioneLazio da Lega e Fratelli d’Italia a proposito delle condizioni della sanità regionale.
Con una mia interrogazione ho infatti chiesto al Presidente Rocca, che ha la delega alla sanità, di intervenire affinché l’Asl Roma 5 fosse finalmente dotata di un macchinario per la risonanza magnetica, visto che ad oggi nel Lazio è l’unica ASL ad esserne priva, nonostante la presenza dei 5 Poli Ospedalieri di Tivoli, Colleferro, Monterotondo, Palestrina, Subiaco, di due Case della Salute e delle relative REMS, con grave disagio per i cittadini residenti che per accedere al servizio sono costretti a rivolgersi a strutture lontane, fuori dal territorio della ASL di riferimento, o a strutture private non sempre nelle possibilità di tutti.
Subito si sono alzate le forze di maggioranza sospinti dalle loro code di paglie.
Prima è arrivata la Lega, dicendo che è stata colpa della precedente Giunta Zingaretti, poi Fratelli d’Italia, elogiando gli interventi in favore dell’ospedale di Colleferro con il nuovo reparto Ortopedia e i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso avviati “grazie al Presidente Rocca”.
Alla Lega basterebbe ricordare che proprio durante la Giunta Zingaretti, come risulta dalla deliberazione pubblicata dalla stessa ASL Rm 5 lo scorso febbraio, in tutti gli ospedali del territorio sono state installate dal 2020 cinque nuove tomografie computerizzate; motivo per cui la richiesta di maggiore strumentazione avanzata in precedenza, nel maggio 2019, è stata ridimensionata a sole due risonanze magnetiche, una per l’ospedale di Colleferro e l’altra per quello di Tivoli.
Bisognava insomma completare l’opera cominciata. Ma poi a marzo è arrivata la destra e tutto si è fermato.
Riguardo a Fratelli d’Italia, che si vanta dei lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso e dell’apertura del nuovo reparto di Ortopedia presso l’Ospedale di Colleferro ‘Leopoldo Parodi Delfino’, come segno di un “cambio di passo tangibile e fattivo della Giunta Rocca”, va ricordato che entrambi gli interventi sono invece frutto della precedente Giunta Zingaretti: i lavori per il nuovo reparto di Ortopedia sono infatti partiti nel maggio 2022 e quelli per il Pronto Soccorso nell’ottobre dello stesso anno, ben prima che arrivasse la Giunta Rocca.
Quindi al governo di destra dobbiamo dire: basta scuse! Basta fare scaricabarile sull’amministrazione precedente. La precedente Giunta di centro sinistra non è né la ‘bad company’ dei vostri insuccessi, del vostro immobilismo né il salvadanaio da cui attingere meriti di azioni già avviate, che vanno portate avanti, attuate e, laddove necessario, ulteriormente finanziate. Non solo sbandierate per poi essere lasciate a metà.
Le chiacchiere stanno a zero. Restiamo in attesa di vedere risposte concrete.
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