Qual è la ricetta per vincere in Europa?
Con la vittoria a Lione, l’Atletico Madrid ha portato a casa la seconda Europa League della gestione Simeone. Un ciclo vincente, visto e considerata anche la vittoria in Liga del 2013-2014 e le due finali di Champions League raggiunte. Sabato prossimo, invece, si sfideranno a Kiev il Real Madrid e il Liverpool per conoscere chi sarà la vincitrice della Champions League: se lo faranno i Blancos, sarà la loro terza consecutiva.
Molte volte, abbiamo sentito dire che in Europa conta l’esperienza. Cosa vuol dire, esattamente? Beh, è indubbio che le squadre che hanno maggiori possibilità di portare a casa un trofeo europeo sono quelle che hanno calciatori con più presenze in ambito internazionale. Nelle ultime 10 stagioni, come dimostra uno studio statistico compiuto da Bwin su Champions e Europa League, 9 volte su 10 ha vinto un club con 10 o più calciatori in rosa che avessero già una precedente esperienza in semifinale. Questo fattore ha portato benefici anche in Europa League. Sei delle ultime sette vincitrici, infatti, avevano almeno due calciatori capaci, nel passato, di disputare almeno una semifinale di Champions League.
Anche l’età risulta essere un fattore determinante. Da quando è stato introdotto il nuovo sistema – 14 edizioni fa- per 10 volte chi ha vinto era una delle due squadre più anziane delle ultime quattro, cioè delle semifinaliste, in base all’età media tra andata e ritorno.
Entrambe le statistiche sciorinate in precedenza andrebbero contro al Liverpool, che risulta essere nettamente l’organico più giovane con 26 anni di media, ed è anche la squadra con meno esperienza in campo, ovviamente, essendo l’avversario il Real Madrid. L’unico calciatore che ha giocato una semifinale per i Reds è Joel Matip.
Vincere una Champions League o un’Europa League permette di ottenere risultati migliori nella stagione successiva. Se, da un lato, questo può sembrare un ossimoro, perché di regola chi vince una manifestazione così importante, tende poi a rilassarsi o a costruire da capo la squadra vista la fine di un ciclo, dall’altro lato le statistiche tendono a far pensare al contrario.
8 degli ultimi 9 club che hanno vinto la Champions non vincendo il campionato nella stessa annata, infatti, sono riusciti a migliorarsi nella stagione successiva; un successo in Europa League, soprattutto da 2 anni a questa parte, risulta essere fondamentale perché, qualora la squadra non si sia qualificata per la Champions League, il trionfo nella seconda competizione europea per club ne garantisce l’approdo automaticamente. Così hanno fatto Manchester United e Siviglia, avendo ripercussioni positive sia in campionato ma anche, poi, nel palcoscenico più importante.
Statistiche che permettono di capire quanto le prestazioni in Europa siano importanti per il prosieguo di un progetto e quali possono essere le prerogative per vincere. In attesa che si riesca a portare una coppa europea anche in Italia.
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