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Roma 24 novembre – “Qatar vergogna mondiale”: questo il testo di uno dei tanti striscioni affissi nella notte dal Blocco Studentesco

“Sul mondiale di quest’anno – inizia la nota Sergio Filacchioni, responsabile nazionale del Blocco Studentesco – sono piovuti tantissimi scandali. Per questo abbiamo deciso di affiggere uno striscione per ognuno di essi.

“Morti scandali e tangenti un mondiale di perdenti” per denunciare sia le condizioni sui cantieri dei lavoratori, di cui ne sono morti oltre 6.500, sia i modi secondo i quali è stato designato il Qatar come paese ospitante.

“Finti tifosi, denaro e corruzione il vostro calcio è all’estinzione” con riferimento ai prezzi dei biglietti che sono aumentati di oltre il 45% rispetto ai mondiali in Russia nel 2018. Ma non per i tifosi comprati.

“Gianni Infantino infame assassino” contro le ultime dichiarazioni del presidente della FIFA il quale ha invitato gli europei, dopo le critiche piovute sui mondiali, a scusarsi per quello che hanno fatto negli ultimi 3000 anni, prima di dare lezioni morali agli altri. 

“Nessuna fascia arcobaleno cancellerà il sangue”: mentre sui mondiali pesa la morte di migliaia di lavoratori, le squadre pensano ai diritti lgbt e, ogni tanto, tirano fuori dal cilindro qualche gesto plateale. Come ha fatto la Germania ieri.”

“E poi ancora – continua la nota – la poca chiarezza e la poca comunicazione del comitato organizzativo soprattutto riguardo la consumazione degli alcolici, isterie e uscite tanto grossolane quanto inutili.”

“Noi abbiamo sempre detto di no al calcio moderno, – conclude la nota – ma quest’anno si è oltrepassato il limite.”