Pubblicato il libro sui sovversivi: “Storie da una città che non si arrese”
L’Associazione Culturale Memoria ‘900 prosegue il lavoro al progetto “Storie da una città che non si arrese”, a seguito del bando indetto dalla Regione Lazio e aggiudicato al sodalizio presieduto da Emanuela Treggiari.
Dopo la conferenza stampa di presentazione del progetto avvenuta lo scorso inizio ottobre al CREA Viticoltura ed Enologia, e le varie interviste a tema pubblicate sui giornali e i social network, ecco che arriva il pezzo forte della ricerca: il libro curato da Antonietta Lucchetti con la collaborazione dei soci di Memoria ‘900.
Storie da una città che non si arrese è una monografia enciclopedica, che ripercorre la storia della gente comune di ogni estrazione sociale finita nell’elenco dei “sovversivi”, generico termine che include tutti coloro che in qualche maniera, reale o presunta, si opponevano all’ordine costituito. Notai, avvocati, docenti, contadini, artigiani, fornai: queste e molte altre le categorie di lavoratori che andavano a comporre una lista di ben 153 cittadini veliterni schedati nel Casellario Politico Centrale. Non manca la presenza femminile, sempre cruciale e particolarmente attenzionata dalle autorità. Con questo libro Antonietta Lucchetti aggiunge un altro tassello alla ricerca storica che mira a ricostruire un autentico archivio della memoria della città di Velletri e non solo: prerogativa di questa pubblicazione, infatti, è quella di intrecciare la storia nazionale con quella locale dimostrandone il legame indissolubile.
L’edizione, curata da De Cultura, sarà presto presentata alla cittadinanza in un pubblico evento. Proseguono, intanto, i lavori per la realizzazione del booktrailer e di tutte le altre componenti di un progetto ricco e vario che vuole contribuire attivamente alla formazione di una coscienza storica, civile e sociale della comunità.
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