Province: “Governo in ritardo su approvazione DPCM per Regioni e Città Metropolitane e necessità di trovare maggiori fondi per la messa in sicurezza di ponti, strade, viadotti e scuole”.
Roma 4 Ottobre 2018
Abbiamo provveduto ad inviare una nota al Ministro Bongiorno per evidenziare il grave ritardo accumulato dal Governo in merito all’approvazione del DPCM previsto dal comma 4 dell’art.23 del d.lgs 75/2017 che sarebbe dovuto avvenire entro 90 giorni dall’entrata in vigore dello stesso.
Lo dichiara in una nota il Segretario Generale della UIL FPL Michelangelo Librandi.
Il decreto in questione, infatti, è essenziale per consentire alle Regioni e alle Città Metropolitane di ricorrere alla disciplina sperimentale di integrazione dei fondi per la contrattazione integrativa, prevista dalla legge. L’approvazione del DPCM, impedisce alle Regioni di dar seguito a quanto previsto dalla legge in merito all’adeguamento fondi salario accessorio Regioni a seguito del trasferimento del personale delle Province dal comma 800 dell’art.1 della legge 205/2017. Quindi – prosegue Librandi – occorre procedere concretamente ad un riallineamento del trattamento economico accessorio del personale delle Province e Città Metropolitane trasferito alle Regioni ponendo fine ad una ingiusta sperequazione tra i dipendenti di quegli enti.
Mesi fa evidenziammo anche la necessità di procedere alla riassegnazione alle regioni e agli enti locali, subentrati nelle diverse regioni nell’esercizio delle funzioni provinciali non fondamentali, delle risorse acquisite dallo Stato per effetto dell’art. 1, commi 418 e 419, della legge 29 dicembre 2014, n. 190.
Ed infine sollecitiamo il Governo reperire i fondi necessari per mettere in sicurezza ponti, viadotti e gallerie in gestione alle Province, ricordando che sono quasi 6.000 interventi già individuati, di cui più di 1.900 prioritari e urgenti, e più di 14.000 strutture su cui necessitano indagini tecnico diagnostiche e procedere ad una seria politica di investimenti nell’edilizia scolastica.
Da tempo – conclude Librandi -, la UIL FPL sta denunciando la mancanza di adeguate risorse per una manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, ponti e scuole con la ovvia conseguenza di generare seri rischi in termini di sicurezza per i cittadini ed anche per i nostri figli che frequentano istituti scolastici a rischio crolli o persino senza riscaldamenti”.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento