Protesta per l’approvazione del bilancio
L’amministrazione, afferma il Segretario Sisti, si è vantata di aver lasciata invariata l’aliquota dell’addizionale IRPEF, già molto alta, ma ci tengo a ribadire che, come già chiesto dal Partito della Rifondazione Comunista, dovevano essere introdotti caratteri di progressività e tutelati di più i redditi minimi a cui doveva essere applicata un’aliquota ridotta, come hanno fatto altri Comuni d’Italia.
Noi Popolari-Liberali, vogliamo che venga rispettato il principio di giustizia e solidarietà sociale dettato dall’Art. 2 della Costituzione Italiana.
Non applicare la progressività delle aliquote, con le quali ognuno partecipa alla spesa pubblica in base al proprio reddito, vuol dire non rimuovere quegli ostacoli economico-sociali che impediscono una serena sopravvivenza delle famiglie.
Il bilancio Comunale è un atto importante della vita di un Comune; e non è solo un insieme di voci e numeri, prosegue la Sisti, ma uno strumento che influisce sul quotidiano dei cittadini.
Un bilancio sensibile alle problematiche sociali e alla famiglia non grava, da un punto di vista fiscale, sulle fasce più deboli e prevede agevolazioni sull’addizionale sia per i nuclei familiari numerosi e a basso reddito, sia per i soggetti diversamente abili.
Solo qualche giorno fa i Popolari del Sottosegretario Giovanardi avevano inviato al primo cittadino una lettera di richiesta per un sito di guardia medica sul territorio e oggi coerenti con il loro leader,a cui il Presidente Berlusconi ha affidato proprio le politiche della famiglia, tornano a chiedere tutela per le famiglie ciampinesi vessate da ritenute elevate e sempre più scontente dei pochi servizi presenti sul territorio, un territorio le cui strade dissestate causano ogni giorno disagi alle migliaia di automobilisti e in cui le strutture scolastiche versano in uno stato di evidente vetustà.
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