Progetto medioevo nelle scuole di Rocca di Papa
permetteranno agli alunni di rivisitare la storia del territorio, valorizzando i luoghi del passato, fin dall’arcaica fortezza degli Annibaldi. I ragazzi avranno modo di condividere e ripercorrere tappe dei nostri antenati nell’antico borgo e nel quartiere bavarese, nel quale si inserirono nel 1328 i soldati tedeschi che rifiutarono di seguire per altre imprese belliche il loro condottiero Ludovico il Bavaro. Dalla loro unione con donne rocchegiane nacque un ceppo ben identificabile fino a non molti anni fa, quello dei Bavarisielli: persone con caratteristiche somatiche tipiche della Baviera, occhi azzurri, carnagione chiara e capelli fulvi. Persino nel linguaggio del vernacolo si andranno a ritrovare influenze, recuperandone lemmi e significati dell’arcaico bavarese, come il kamele che sta per tonto o u sellaru, il sedano; sparagnu da spaaren che si riferisce al risparmio… ed il colore bianco celeste del nostro gonfalone, non sarà erroneamente attribuito a tifo sportivo, ma ai colori dell’antica patria germanica.
Abitudini, colori, sapori, odori attraverso la musica, la cultura, la danza, l’artigianato: queste le interessanti proposte che Rosaria Gozzolino e Daniele Bellucci offrono come stimolo di ricerca e di recupero di antiche attività del passato da recuperare. E con il concorso “Il Medioevo immaginario” i ragazzi avranno, con i loro insegnanti, l’opportunità di essere parte attiva di un percorso storico nel quale recuperare la memoria del loro passato: un modo positivo e affascinante di conoscere la storia.
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