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Sopravvivrà la cultura alla pandemia? Una domanda che cominciamo a chiederci un po’ tutti. Ne parliamo con Natale Sciara che è stato protagonista per decenni della cultura ciampinese, il portabandiera, non soltanto con l’impegno di organizzatore di eventi sotto l’egida della Pro-Loco ed anche con la pubblicazione di molti libri, alcuni dei quali pubblicati dalle Amministrazioni Comunali in occasione della ricorrenza dei 25, 30, 35 e 40 anni della Costituzione di Ciampino in Comune Autonomo.

Lina – Mi vuoi fare il punto della situazione in città in questo momento di grande disagio causato dal Covid, considerando che anche la Rassegna dei Martedì della Pro-Loco, dopo ben 25 anni , con impegno settimanale, per otto mesi all’anno, ha dovuto sospendere gl’incontri, facendo sentire un grande vuoto in città? E qual è la situazione della Pro-Loco?

Natale – E’ con grande rammarico che abbiamo dovuto sospendere gli incontri del Martedì, anche perché c’era da attuare un bel programma già stilato per la Stagione 2020-2021 e poi le tante richieste rimaste in piedi per la Stagione successiva. Certo, la speranza non muore mai ed io sono pronto a riprendere gli incontri, ma non mi pare che le cose si possano risolvere in tempi brevi con il Coronavirus e poi in Pro-Loco si è creata una situazione non molto simpatica con lo sfratto alla sede. Il destino della Rassegna è legato alla Pro-Loco, che ne ha fatto negli anni un fiore all’occhiello: ha rappresentato un punto di riferimento per la città e non solo. Documenti cartacei e digitali prodotti negli anni testimoniano la valenza culturale e sociale della Rassegna. Ma la Pro-Loco, associata all’UNPLI, Unione Nazionale delle Pro Loco d’ Italia, in città ha svolto nel tempo un ruolo sociale aperto in senso generale, impegnandosi in più campi, offrendo servizi  ai cittadini.

Lina – Alle elezioni per il rinnovo delle cariche all’interno dell’Associazione c’è stata grande partecipazione  alla votazione che ha espresso un direttivo che a sua volta ha scelto nella persona di Eleonora Persico la Presidente.

Natale –Debbo dire, a questo proposito, che ho apprezzato molto questa scelta della Persico che con grande coraggio e spirito di sacrificio ha assunto l’ incarico in un momento di estrema difficoltà della Pro-Loco, anche se mi sento rassicurato per l’avvenire della Rassegna e comunque per la promozione della cultura a Ciampino, una città difficile da questo punto di vista. Sono esattamente cinquant’anni che vivo a Ciampino e mi permetto di dire di conoscerla come pochi, avendola partecipata da sempre nell’associazionismo e in tutte o quasi le iniziative artistico-culturali che si sono svolte in loco. Una città che mi ha dato tanto, dimostrandomi affetto e stima in molte occasioni, ad iniziare dalla politica che ha sempre sostenuto il mio impegno culturale, al di là delle mie idee  e di ciò che ho espresso scrivendo.  E’ qui che sono stato sostenuto da persone che hanno avuto fiducia in me ed  è qui che ho realizzato il mio sogno, trovando il terreno fertile che mi ha permesso  di scrivere una pagina importante nella vita culturale della città, qualcosa che rimarrà nel tempo. La vita va avanti e speriamo che Ciampino in futuro possa avere a disposizione più spazi culturali adeguati, considerando quanto abbiamo sofferto negli anni, dovendoci adattare a tutte le situazioni. Persone preparate e capaci ce ne sono tante, speriamo anche sincere, senza secondi fini e io sono fiducioso nell’avvenire, ma la strada si prospetta lunga e tortuosa.