Primavera montana
Febbraio 23
18:00
2012
Nei cesti azzurro il fumo delle lontananze,
oro d’abissi sotto il drappo, fradicio,
ritorni con capelli sciolti dai monti
ove fummo nemici.
Alle tue sopracciglia, alle tue gote calde,
alle tue spalle cariche di nubi
i miei alloggi autunnali offrono
grandi specchi e reconditi cassetti.
Ma su alle cascatelle,
sopra primule e soldanelle,
bianca come la veste tua qui a fìbbie d’oro
è caduta una neve, dolorosa.
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