Primavera
Novembre 16
16:58
2012
Visitivano parrocchie e poderi
sulla pianura d’Arcinazzo.
Gli dissero che
Graziani razzolava lì vicino.
È vero che la primavera democratica
lascia vivere tutti, il grande
e il piccolo, il disgraziato
e l’assassino?
È vero. Allora il ministro,
l’eletto dei romani,
di buon passo si mise a camminare
in mezzo ai sassi coi fedeli
che lo seguivano cantando.
Tagliava i sentieri, correva
nell’arietta sorgiva
per quanto gli consentiva
l’amaro disordine del suo
cingolo scapolare.
Andò incontro al soldato
vecchio e scostumato
e l’abbracciò:
-o caro, caro,
perché odiare? -.
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