"Primarie? Occasione persa"
A questa domanda prova a rispondere un Sandro D’Orazio per nulla sorpreso dall’evolversi della situazione che, anzi, da par suo aveva preferito la prevenzione alla cura: “Mi aspettavo che ci sarebbero state diverse candidature. Per questo avevo proposto non più tardi di dieci giorni fa agli altri candidati, con esclusione di Pd e Pdl, di concorrere alle primarie della società civile”.
La risposta degli avversari è stata un secco “no grazie” e così D’Orazio continua dritto per la sua strada: “La proposta affascinava tutti ma alla fine nessuno ha avuto il coraggio necessario per condividerla. Ha prevalso l’egoismo dei singoli sull’interesse della collettività. Le primarie sono un’occasione mancata”.
Da Conte a Di Tommaso, da Branchi ad Adotti fino alla new entry Cristofanelli, tutti hanno l’appoggio di un partito.
La scelta di D’Orazio di presentarsi con il sostegno esclusivo di Liste Civiche discende, al contrario, da una prospettiva diametralmente opposta: “La nostra – conclude il candidato a sindaco di Frascati – è un’azione esclusivamente amministrativa ed avvertiamo il fatto che i cittadini di Frascati ci premieranno per essere l’unica vera espressione dell’antipolitica”.
Infine l’annuncio: “Dopo Pasqua presenteremo i componenti delle nostre liste”.
La formazione di D’Orazio è pronta. La speranza, invece, è che nell’uovo di Pasqua i cittadini di Frascati non trovino un altro candidato a sorpresa…
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