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Evidentemente la cittadina è particolarmente propizia per le candidature in rosa: il candidato più votato in assoluto, tra donne e uomini per le assemblee costituenti nazionali e regionali, è stata Francesca Ragno, giovane dirigente del Partito democratico di Albano che da sola è riuscita ad ottenere ben il 35% dei consensi, anche se non ce l’ha fatta ad essere eletta a livello provinciale per una manciata di voti. Tra gli uomini il più votato è stato Catello De Simone, outsider nel vero senso della parola, non avendo mai avuto esperienze politiche sul territorio, che stacca tutti i concorrenti super favoriti del territorio di Albano e i più affermati dirigenti locali dell’ex Sinistra Giovanile. A livello provinciale, l’unico candidato residente ad Albano ad essere eletto è stato il giovane pavonense Marco Lucci, che per il gioco incrociato delle preferenze a livello provinciale, passa come penultimo degli eletti all’Assemblea costituente Regionale dei giovani democratici. “Il voto dei giovani di Albano ha portato una ventata di freschezza sulla politica locale – dichiara Francesca Ragno in una nota – ha premiato le giovani donne e le “facce nuove”, risorse che la politica dovrebbe imparare a valorizzare e fare proprie”.

Ufficio Stampa, comitato promotore per la giovanile del Partito Democratico