Prevenzione e sicurezza: iniziata l’installazione dei catarifrangenti sulle strade del Parco dei Castelli Romani
A partire da lunedì 18 marzo è iniziata l’installazione dei dispositivi catarifrangenti, da parte della ditta incaricata, lungo le arterie del Parco dei Castelli Romani a maggiore rischio di incidentalità per l’attraversamento della fauna selvatica (cinghiali, lupi, volpi ecc.) nelle ore notturne, quando la visibilità è minore e gli animali sono più mobili. Si tratta di un intervento che rientra nel “Piano di prevenzione per la riduzione di impatti con la fauna selvatica” predisposto dall’Ente.
I catarifrangenti che si stanno posizionando sulla strada del Vivaro, Via Tuscolana, Via dei Laghi, Via dei Cappuccini e S.R. Rocca di Papa, sono dispositivi ottici, già sperimentati con successo altrove in Italia e in altre nazioni europee, che riflettono la luce dei fari delle automobili verso il lato del bosco da cui provengono gli animali, i quali, colpiti dal fascio luminoso, si bloccano spaventati ed evitano di attraversare.
Un intervento che rientra tra le attività del Parco volte alla salvaguardia della biodiversità per la tutela della fauna selvatica, ma anche per la sicurezza degli automobilisti in quanto si cerca in questo modo, di limitare più possibile il rischio di incorrere in incidenti pericolosi sia per l’incolumità dell’uomo che degli animali e di contenere gli oneri economici necessari al risarcimento danni.
I dissuasori ottici sono sicuramente uno strumento utile alla sicurezza degli automobilisti, ma trovandoci all’interno di un’area naturale protetta, popolata da fauna selvatica, la prudenza non è mai troppa e si consiglia di procedere sempre a velocità contenuta rispettando i limiti previsti, soprattutto di notte e in strade che attraversano aree verdi, boscate e prive di illuminazione pubblica.
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