Prevenzione del rischio sismico
Nel corso della giornata di studio su “Il monitoraggio delle strutture nella prevenzione del rischio sismico”, che si è tenuta all’ENEA di Roma, è stato presentato il progetto di ricerca per il monitoraggio ambientale e sismico del Comune di San Giuliano di Puglia colpito da un disastroso evento sismico nel 2002; il progetto è stato avviato dall’ENEA, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, l’Ufficio del Soggetto Attuatore per la ricostruzione di San Giuliano di Puglia, il Comune di San Giuliano di Puglia e l’Università del Molise. Il progetto prevede il monitoraggio sismico di tre edifici, tra cui la nuova scuola Angeli di San Giuliano dotata di un sistema di isolamento sismico alla base, l’installazione di tre stazioni accelerometriche e lo studio di un sito suscettibile di eventi franosi. Sono previste due fasi: la prima riguarda la progettazione e l’installazione dei sistemi di monitoraggio; la seconda, di più lungo respiro, riguarda l’acquisizione e l’analisi dei dati registrati. Le postazioni di monitoraggio entreranno da subito a far parte delle reti nazionali “Osservatorio Sismico delle Strutture” e rispettivamente “Rete Accelerometrica Nazionale” del Dipartimento della Protezione Civile.
Nell’occasione è stata consegnata al Commissario dell’ENEA la medaglia commemorativa relativa all’attestato di pubblica benemerenza concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dal Dipartimento della Protezione Civile all’ENEA, quale componente del Servizio Nazionale di Protezione Civile per le operazioni di soccorso a seguito del sisma del 6 aprile 2009.
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