Presentazione del libro “Noi nel tempo”
Domenica 30 aprile 2017 presso la Sala consiliare del Tinello Borghese, l’Associazione Photo Club Controluce e il Comune di Monte Compatri hanno presentato il libro Noi nel tempo, ”l’amor che move ’l sole e l’altre stelle” di Tarquinio Minotti, Edizioni Controluce 2017 con gli interventi di Marco De Carolis, sindaco di Monte Compatri, Mauro Ansovini, assessore alla cultura, Maria Rosaria Minotti e Tarquinio Minotti, autore del libro.
Il caso ha voluto che proprio il 30 aprile di 44 anni fa Tarquinio Minotti e Renata Franceschilli si univano in matrimonio… tutta la sala, gremita di persone, ha esternato con un applauso gli auguri agli sposi!
Tarquinio Minotti nasce a Monte Compatri il 9 Febbraio 1946. Passa alcuni anni dell’infanzia lontano dal suo paese, ma quando torna sente un profondo attaccamento alla sua comunità che esprime condividendo esperienze culturali. È tra i fondatori della Associazione Culturale Marco Mastrofini e poi della Associazione Culturale Photo Club Controluce della quale è stato presidente per nove anni.
La sua passione per la fotografia lo porta a realizzare vari libri che descrivono e illustrano la sua ‘famiglia’ Monticiana. Anche in questa ultima opera si ritrova lo spirito di Tarquinio che vuole far conoscere la storia di Monte Compatri attraverso le immagini. Le foto, raccolte con pazienza, dei matrimoni dal 1860 a oggi ‘raccontano’ le trasformazioni dei costumi che la società monticiana, ma non solo, ha avuto nel corso di un secolo e mezzo; ad esempio, a partire dai cortei a piedi di amici e parenti che accompagnavano gli sposi fino a giungere ai trasferimenti degli sposi in auto super lussuose.
Tarquinio dice: “Sono un poeta visionario che cerca nella fotografia i ricordi più vivi e veri della gente, che cerca di riportare in vita il sogno, l’attimo felice che sicuramente ognuno di noi ha vissuto, quello a cui ci si attacca per superare i momenti difficili o tristi. Sono un poeta sognatore, che sogna di riportare al presente le nostre gioie passate per trasferirle in coloro che abbiamo generato e in quelli che verranno. Lo faccio con una fotografia perché, come una poesia scava dentro di noi, come un profumo accende i sensi e i ricordi e porta fuori dal nostro mare profondo le cose migliori di noi, dimenticate nel corso di una vita.”
Vorrei aggiungere un paio di note:
- All’inizio del libro è descritta una ‘storia’ del matrimonio nelle diverse culture e nel corso di diversi di millenni, nonché delle tradizioni legate a esso.
- Questa ‘perla’ della collana di pubblicazioni di Tarquinio, che va ad arricchire la ‘memoria scritta’ del paese, contiene anche circa duecento poesie e pensieri d’amore di oltre cento autori ‘sparsi’ nelle 400 pagine come petali di rose ‘lanciati’ a tutti gli sposi in esso raffigurati nel momento della loro unione.
Vorrei, infine, spendere due parole sull’esposizione di libri che abbiamo organizzato per questi tre giorni della Fiera del Patrono. Abbiamo proposto le opere più significative del catalogo che è diviso in dieci collane:
Poesia, Storia e Biografie, Narrativa, Saggistica, Fotografia, Scienza, Dialetti, Diari di viaggio, Drammaturgia, Critica letteraria.
Perché nascono le Edizioni Controluce?
La necessità di divulgare le ricerche fotografiche e i concorsi fotografici – di livello nazionale – ci ha condotto a produrre in proprio libri e cataloghi. Da ciò è nata anche la voglia di divulgare la storia e le tradizioni del nostro territorio. Questa attività, poi, ci ha offerto la possibilità di confrontarci sulla sfida della promozione della lettura. Abbiamo, allora, iniziato a fornire un servizio ai soci e collaboratori della nostra storica rivista ‘Controluce’ con la preparazione e stampa di racconti, saggi, poesie, diari di viaggio, ecc. La qualità dei libri in catalogo ha attirato anche la curiosità di autori che, stanchi di confrontarsi con i costi e le ‘pastoie’ delle grandi editrici, preferiscono rivolgersi alla piccola editoria svincolata da pesanti obblighi e meno incline a esercitare eccessive pressioni sugli scrittori. Certo, un piccolo marchio editoriale non può stare al passo con la continua trasformazione del mercato e dei canali di vendita, del modo in cui vendere e comprare diritti. Diciamo che offriamo una concreta possibilità per fare emergere nuovi talenti evitando il fenomeno del self-publishing.
Al termine della presentazione il pubblico è rimasto per consumare un aperitivo prima di andare a cena.
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