PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA CAMPAGNA ROMANA NELLE OPERE DI EDWARD LEAR”
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA CAMPAGNA ROMANA NELLE OPERE DI EDWARD LEAR”.
Si è tenuta venerdì 20 dicembre 2024, dalle ore 17.00, a Monte Compatri presso il Tinello Borghese, nella Sala Consiliare, con il patrocinio del Comune di Monte Compatri, la presentazione del libro “La Campagna Romana nelle opere di Edward Lear”. Sono intervenuti il prof. Renato Mammucari, l’editore di Controluce Armando Guidoni, l’autore del libro Alessandro Mazzarini . Ha condotto l’evento la scrittrice Rita Gatta.
Nel corso degli anni, Edizioni Controluce ha pubblicato quasi duecento libri distribuiti in undici collane. Con il libro di Alessandro Mazzarini si è aggiunta una nuova perla alla collana storia.
Con il suo libro Alessandro non ha solamente riproposto e commentato le immagini del pittore Edward Lear, uno dei personaggi che hanno caratterizzato il Grand Tour, ma ha corredato le immagini e i testi con una serie di approfondimenti culturali, sociali, storici, legislativi, paesaggistici… che hanno dato al libro una configurazione storica completa del territorio di Roma e della Campagna Romana dell’800.
Il prof. Renato Mammucari, autore dell’introduzione del libro, ha mostrato e descritto gli strumenti da viaggio dei viaggiatori del Grand Tour: bastoni che nascondono nel fusto spadini o calamai nel pomo, astucci portatili in legno contenenti pennelli, colori e tavolozza, per poi affermare che non si è un vero viaggiatore “se non si cambia se stessi”. Inoltre, dalla sua introduzione al libro, si legge che “L’artista Lear sin da giovane si impegnò come disegnatore illustrando vari giardini e scrivendo diversi album dedicati alla Campagna Romana e all’Agro pontino con numerose litografie perfette come fotografie ma delicate come acquarelli”. L’autore invece ha fornito il quadro su cui è nato il libro, da un precedente articolo scritto nel 2020 sulla rivista storica “Castelli Romani” a partire dal rinvenimento di un acquerello dell’artista Lear su Monte Compatri del 1845 (presenti nel libro acquarelli e litografie della Campagna Romana, dei Castelli Romani, del litorale laziale e della Ciociaria). La conduttrice invece, dopo aver fornito uno spaccato sulla Campagna Romana, ha descritto, a partire dall’acquerello di Lear sulla Madonna del Tufo di Rocca di Papa anch’esso datato 1845, la storia del Santuario della Madonna del Tufo, dove “Intorno alla fine del 1400, un enorme masso di tufo stava per travolgere un viandante e la tradizione narra che la disperata invocazione alla Madonna facesse bloccare la corsa dell’enorme pietra vulcanica”, che fu per ciò “edificata per devozione, una piccola cappellina e sul masso di tufo dipinta da Antoniazzo Romano la Madonna con il figlio” e poi dal ‘700 sino “a metà del 1800, anche con le offerte dei fedeli, numerosi furono i lavori di ampliamento, ammodernamento: venne realizzata la facciata del piccolo Santuario e nel 1872 la sacra immagine della Madonna venne incoronata.” L’evento ha visto la proiezione degli acquerelli, limerick e litografie dell’artista Lear e al termine, oltre a degustare le tipiche “romanelle” o “boccette” castellane, si è visitato il Museo contadino di Monte Compatri ricavato nell’antica grotta vinaria del principe Borghese.
Foto: un momento della presentazione del libro.
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