PRESENTATO NELLA BIBLIOTECA DI ROCCA DI PAPA IL NUOVO LIBRO DI MARIA POLIDORO
Ancora una volta la nostra biblioteca di Rocca di Papa si è trasformata in un bel salotto letterario arredato con poltroncine in cerchio, al centro delle quale su petali di rosa, v’era un melograno illuminato dalla fiammella guizzante di una candelina…
Ieri 20 maggio, la presentazione del nuovo libro di Maria Polidoro Il melograno non mente – Podere Ippolita Ed. Controluce, ha preso vita in questa atmosfera legata alla meditazione e alla riflessione. Presenti con l’Assessore alla Cultura Lorena Gatta e l’infaticabile bibliotecaria Rosita Millevolte, l’autrice con le relatrici Maria Pia Santangeli e Rita Gatta. Numeroso il pubblico nella saletta al secondo piano, accogliente boudoir con vista straordinaria sull’orizzonte.
Psicoterapeuta e gruppoanalista, Maria Polidoro, fondatrice de Il nido delle farfalle, rifugio che offre accoglienza in meditazione e introspezione, ha voluto sottolineare l’intima connessione del suo lavoro letterario con l’esperienza spirituale che permea le pagine del suo libro, evidenziando nel melograno il simbolo di una promessa mantenuta nel tempo. Quasi una fiaba con tenui tinte pastello, l’autrice raccoglie tra le pagine anime nelle quali traspaiono presente e passato in cristallina simbiosi; chiara ed efficace, la voce di Irene Romalli ha dato lettura ad alcuni racconti, mettendone in risalto i protagonisti, commentati e analizzati da Maria Polidoro e dalle scrittrici presenti: personaggi rivestiti d’umanità che offrono delicati spunti di riflessione e meditazione, anche con dotte epigrafi che accompagnano i diversi brani, delicatamente illustrati dall’autrice stessa. Una ritualità danzante e creativa attraversa la narrazione del libro, coinvolgendo presenze tra loro legate, siano esse umane o entità racchiuse in un mondo animale o vegetale, ciascuna rubino di quel simbolico melograno, cuore sacro identificato nell’antica matriarca generatrice dell’iniziale flusso di vita, Ippolita: la sua voce e la sua forza prendono voce attraverso i pensieri dell’autrice, moderna pronipote. Musiche e canti legati alla tradizione musicale del nostro bel repertorio storico, hanno valorizzato l’evento, magistralmente eseguiti dal Maestro Nando Citarella e il gruppo vocale Equivox Ensemble. Interessante la partecipazione finale di alcune persone tra gli intervenuti, molti dei quali hanno voluto rendere attiva la loro presenza con osservazioni e commenti.
Tutto concorre a ritenere quest’opera una raccolta di fiabe per adulti, ma anche per coloro che adulti diventeranno tra qualche anno: sono pagine da leggere o ascoltare per essere profumati di fantasia e leggerezza, proprio come quelle di una danza o delle note musicali.
Un piccolo rinfresco e relativo brindisi beneaugurale hanno piacevolmente concluso questo evento, lasciando ai presenti il leggero sapore della gratitudine e della speranza.
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