Spazio dedicato alla fotografia nell’ex Istituto d’Arte “Juana Romani”
del nuovo ambiente, due locali attrezzati per lo svolgimento delle varie attività legate ai diversi settori nel campo fotografico.
Allestite per l’occasione la personale di Eloisa Guidarelli “Santa o Strega” e la mostra fotografica di Marco Martini “Impronte”. Proposte entrambe di grande impatto, profonda e materica la pittura della poliedrica artista bolognese, intense e realistiche le immagini in bianco e nero del noto fotografo veliterno.
Le voci di Wladimiro Sist, Fabrizio Rinaldi e Palmiro Taglioni che hanno interpretato testi della stessa Guidarelli e le musiche originali e vigorose del Gruppo Longbow, che hanno avuto anche funzione di accompagnamento alle letture, hanno saputo creare, assieme alle opere esposte, un evento emozionale a tutto campo, ben presentato da Claudio Leoni.
Un evento che è stato per tanti ex studenti del prestigioso istituto un felice ritorno a casa, e tra questi tanti nomi famosi nei diversi campi artistici che danno lustro a Velletri anche oltre i confini nazionali. Per non dimenticare qualcuno non nominiamo nessuno, ma basti dire che c’erano veramente tanti talenti partiti proprio da questa scuola, sotto la guida d’insegnanti di valore.
Un grosso ringraziamento per il recupero e l’allestimento degli spazi va ad Alessandro Filippi, presidente del Circolo “La Pallade veliterna”, che con il vice presidente Antonio Protani e diversi collaboratori, ex allievi della scuola, si sono prodigati per rendere la fruibilità del luogo alla città. Una realtà che nasce “per mantenere la memoria di questo Istituto d’Arte” dando il via a una serie d’iniziative interessanti e di spessore, come la “Serata per Trilussa” nel 110° anniversario della sua visita alla scuola in compagnia di Juana Romani e dei fratelli Lumiere, e la Velletri Expo 2015, mostra triennale d’Arte e Artigianato “Marcello De Rossi” nel 140° anniversario della Fondazione del Liceo Artistico “Juana Romani”.
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