PREMIO “HELIOS FILM”
Nel quadro della VII°edizione del VELLETRI WINE FESTIVAL “NICOLA FERRI” il primo festival del corto per l’assegnazione del
PREMIO “HELIOS FILM”
Parte con l’ormai prossima edizione del Velletri Wine Festival “Nicola Ferri”, parte una nuova avventura per il Circolo Artistico “La Pallade Veliterna” quella del Velletri Festival del Corto. Durante la tradizionale rassegna d’arte contemporanea è stata istituita una sezione dedicata ai corti cinematografici ormai sempre più di tendenza tra i giovani. Le opere dovranno pervenire entro il 15 Settembre presso il Polo Espositivo Juana Romani in formato DVD tema libero durata massima 15 minuti. Il vincitore riceverà il Premio Helios film, dedicato alla casa di produzione cinematografica che ha realizzato a Velletri il primo lungometraggio della storia del cinema l’Inferno di Dante. l 21 ottobre 1901 la pittrice veliterna Juana Romani tornò in visita ufficiale alla sua città da Parigi con al seguito illustri personaggi dell’epoca: il pittore Ferdinand Roybet, lo scultore Ernesto Biondi, il poeta Trilussa, che nella visita alla Cantina Sperimentale recitò alcune sue poesie, ed uno dei fratelli Lumière, che regalò alla città un proiettore cinematografico. Con queste apparecchiature nel 1907 apre a Velletri il primo cinema dei castelli romani, il “Cinema Universale“, seguito dal “Cinema Moderno” aperto dal Principe Ginnetti, che l’anno seguente, a capo di un gruppo di professori del locale Istituto Tecnico, decide di passare all’azione fondando la casa di produzione “Helios Film“, che con “apparecchiature di ultimissimo livello garantisce produzioni di alto livello” La produzione inizia nell’inverno tra il 1908 ed il 1909 con un documentario sulla pianura dell’agro pontino, dal titolo “Paludi pontine“, pezzo fondamentale del cinema delle origini conservato presso il British Film Institute di Londra, ma è con “L’Inferno“del 1911, creduto perduto e rinvenuto recentemente nella Filmoteca Vaticana e restaurato con la sponsorizzazione della Bayer[3], che la Helios arriva al piano della competizione mondiale di produzione cinematografica, con quello che è comunemente ritenuto il primo kolossal ad effetti speciali della storia del cinema. Sono gli arbori della settima arte con la quale ancora oggi Velletri ha un legame profondo attraverso gli attori che vivono stabilmente nel vasto territorio della sua campagna. Oltre al cinema, il Velletri Wine Festival “Nicola Ferri” quest’anno avrà una sezione fotografica il cui vincitore riceverà il Premio Eugenio e Giovanni Casentini fotografi in Velletri dal 1905 chi con ricorda lo storico studio in Via Collicello ma di questo abbiamo tempo per parlarne.
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