“Premio Città di Monte Compatri 2016”
Ieri sera, 24 luglio 2016, si è conclusa la 8a Rassegna dei Castelli Romani di Teatro Amatoriale aperta alla partecipazione di compagnie o gruppi teatrali non professionisti e organizzata dal Comune di Monte Compatri e dall’Associazione Photo Club Controluce.
L’intento di rivolgere i nostri sforzi alla valorizzazione delle numerose realtà culturali – in questo caso, teatrali – esistenti nel territorio è stato corroborato, nelle sette rassegne passate, da un grande successo di pubblico che si è ripetuto anche quest’anno. La settimana dal 13 al 17 luglio si sono esibite cinque compagnie ‘in gara’ mentre ieri sera, prima della cerimonia di premiazione, si è esibita una sesta compagnia ‘fuori gara’: La Compagnia “X-Pression” di Velletri che ha presentato lo spettacolo Mamma, ovvero Piccole tragedie minimali di Annibale Ruccello, con la regia di Christine Hamp, interpretato da Teresa Mitilino, Adele Passerini e Maria Rosaria Russo.
Dopo gli interventi e i ringraziamenti dell’Assessore alla cultura e del Sindaco di Monte Compatri, ho introdotto la serata con il seguente intervento:
«Questa sera voglio parlare della ‘bellezza’. Quando osservo i bambini oppure mentre ritorno con la mente a quando io stesso ero bambino, non posso fare a meno di cogliere la ‘loro’ qualità di vivere la ‘bellezza’ in modo spontaneo. Hanno la voglia di scoprire e ricostruire dentro di sé un nuovo mondo fatto di forme, colori, suoni, parole e per questo motivo osservano la bellezza intorno a loro ascoltando incantati la musica… osservando meravigliati l’arcobaleno… poi… una volta divenuti adulti, questa qualità non viene più alimentata e invece di continuare ad ‘assorbire’ il mondo che ci circonda iniziamo a vederlo con occhio critico annullando ogni possibilità di arricchimento individuale.
Questa sera cerchiamo di assistere al linguaggio teatrale che ci sarà proposto predisponendoci ancora una volta all’incanto, alla meraviglia, allo stupore, al dubbio, alla riflessione, alla leggerezza… a tutto ciò che alimenta un’idea in divenire.»
Terminata l’esibizione, applauditissima, delle attrici di X-Pression è iniziata la cerimonia di premiazione.
Come dissi lo scorso anno, a seguito del vigoroso progresso tecnologico e delle modificazioni sociali è mutata la relazione del grande pubblico con la rappresentazione teatrale e, in particolare, con le esibizioni dal vivo. Ma la cellula fondamentale del teatro è costituita da ‘un attore e uno spettatore’ ed eventi come la Rassegna alla quale abbiamo assistito stanno a dimostrare che il pubblico, proprio nell’era della realtà virtuale, vorrebbe continuare a essere partecipe in prima persona a queste esperienze collettive. Si può quindi dire che, nonostante le problematicità economiche e istituzionali, lo slancio del teatro italiano è ancora attuale e dinamico. Il fermento creativo e vitale della scena teatrale italiana ha ancora una volta generato questa splendida occasione di incontro e confronto tra differenti realtà espressive del teatro amatoriale. Attori non professionisti, ma non per questo meno bravi, hanno interpretato ‘per amore’ personaggi immersi in temi sociali e umani di grande attualità. Lo hanno fatto con grande impegno e con un ottimo livello qualitativo; con pochi soldi, vestiti con abiti stravaganti, esprimendosi ad alta voce e avendo un grande cuore da offrire alla gente. Per questo motivo sono tutti meritevoli per ricevere un premio, molto importante per loro: un grande applauso da parte del pubblico, vero motore che fornisce le energie a tutti i partecipanti della rassegna. La giuria ‘tecnica’, però, ha avuto l’ingrato compito di selezionare le compagnie e gli artisti premiati e di assegnare riconoscimenti costituiti da attestati e da targhe.
Parte insostituibile della rassegna è stato il lavoro e l’impegno competente degli altri due giurati: Alberto Ferraro e Luigi Leonardo Filosa che hanno partecipato alla conduzione della premiazione.
Dopo un loro intervento, siamo entrati nel vivo. Per chiarezza, ricapitolo quali Compagnie Teatrali si sono alternate sulla scena nel corso di sei serate:
‘A. A. Artisti Abusivi’ di Roma che ha presentato
Parcheggio a pagamento di Italo Conti
‘La Ribalta’ di Laghetto che ha presentato
Giulietta ti presento Romeo di Claudio Natili e Carlo Giustini
‘Chi sarà di scena’ di Frascati che ha presentato
Il letto ovale di Ray Cooney e John Chapman
‘Il Teatro’ di Torre Angela che ha presentato
Sogno di celluloide da un’idea di Giuseppe Cantagallo
‘Un bacio a mezzanotte’ di Monterotondo che ha presentato
Il vizietto tratta dal film omonimo
‘X-Pression’ di Velletri (fuori concorso) che ha presentato
Mamma, ovvero Piccole tragedie minimali di Annibale Ruccello
Elenco dei premi
Si consegna una targa alla Compagnia X-Pression di Velletri come ringraziamento per la partecipazione fuori concorso con la commedia Mamma.
Premio speciale della Giuria per la ‘Tematica’ e l’impegno sociale
alla Compagnia “A. A. Artisti abusivi” per la commedia Parcheggio a pagamento
Motivazione
Questa compagnia ha testimoniato l’alto valore morale del teatro attraverso la scelta intelligente di un’opera dalle tematiche sempre attuali. Seppur impegnativa dal punto di vista dell’interpretazione, la commedia riesce ad esprimere il disagio interiore dei personaggi con ironia mantenendo, però, un intenso coinvolgimento emotivo che ci impegna a riflettere sul problema sociale degli anziani.
Premio speciale della Giuria per la ‘Coreografia’ alle Cagelle
della Compagnia “Un bacio a mezzanotte” nella commedia Il vizietto
Motivazione
L’eccellente coreografia ha giocato un ruolo importante per il successo dello spettacolo. Le ballerine del corpo di ballo, le ‘Cagette’, nei loro costumi sfavillanti si sono esibite in una performance che ha saputo ricreare con sottile ironia e sensualità l’atmosfera festosa e gaudente che si respirava nel famoso locale dove è ambientata la storia.
Una nota di merito va alla cantante che con la sua splendida voce ha deliziato il pubblico presente allo spettacolo.
Premio speciale della Giuria per l’attore giovane Lorenzo Panella
della Compagnia “Il Teatro” per l’interpretazione di Bruno in Sogno di Celluloide
Motivazione
Per la spiccata presenza scenica, per la sincera naturalezza con cui ha gestito l`interpretazione del ruolo e per la capacità di utilizzare lo strumento del “corpo espressivo” all`interno della scena agita.
Premio speciale della Giuria per ‘Progetto Europa’ assegnato a Angelo Giovannetti
della Compagnia “La Ribalta” per l’interpretazione di Angelo in Giulietta ti presento Romeo
Motivazione
Per aver dimostrato particolari doti non verbali nell`interpretazione del ruolo, per la capacità d`interazione col pubblico e l`uso istintivo del tempo comico. Per aver apportato un contributo ritmico costante e continuo all`agito in scena, senza troppe sbavature dialettali ed eccessi linguistici.
Premio speciale della Giuria per ‘Progetto Europa’ assegnato a Sara Margiotta
della Compagnia “Il Teatro” per le interpretazioni in Sogno di celluloide
Motivazione
Notevole la forza espressiva con cui ha fatto del corpo lo strumento principale di comunicazione. Per l`accurato lavoro sul colore drammatico e per la presenza scenica mai sovraccaricata da eccessi stilistici.
Migliore caratterista maschile: Vincenzo Basile
della Compagnia “La Ribalta” nel ruolo di Radu in Giulietta ti presento Romeo
Migliore caratterista femminile: Liviana Gizzi
della Compagnia “A. A. Artisti abusivi” nel ruolo di Ernestina in Parcheggio a pagamento
Migliore attore non protagonista: Tommaso Mascherucci
della Compagnia “Chi sarà di scena” nel ruolo di Henry Lodge in Il letto ovale
Migliore attrice non protagonista: Sara Zappalà
della Compagnia “Il Teatro” nel ruolo di Gelsomina in Sogno di celluloide
Migliore attore protagonista: Andrea Bernardini
della Compagnia “Un bacio a mezzanotte” nel ruolo di Zazà in Il vizietto
Migliore attrice protagonista: Ombretta Garbati
della Compagnia “A. A. Artisti abusivi” nel ruolo di Beatrice Primavera in Parcheggio a pagamento
Migliore scenografia: Roberto Mattei e Fabrizio Allegretti
della Compagnia “La Ribalta” per la commedia Giulietta ti presento Romeo
Motivazione
Per aver creato una scenografia suggestiva e realistica allo stesso tempo. Per la cura dei dettagli, la scelta dei materiali e per aver mantenuto nella realizzazione del lavoro una semplicità efficace che ha esaltato il contorno visivo a tutta la scena.
Migliore regia: Giuseppe Cantagallo
della Compagnia “Il Teatro” per Sogno di celluloide
Motivazione
È il primo tentativo in assoluto di portare in teatro, non un solo film, ma addirittura le scene più famose di diversi film che hanno fatto la storia del cinema italiano. Un’opera unica nel panorama del teatro amatoriale e quello professionale, un esperimento forse azzardato ma sicuramente ben riuscito! Indovinati i film proposti che evidenziano un lungo e approfondito studio della filmografia italiana. Ottimo l’utilizzo degli spazi scenici e il coordinamento degli attori per smontare e rimontare una scena dopo l’altra con estrema precisione e in tempi rapidi. Una sapiente regia ha saputo rappresentare le scene più significative dei film cogliendone l’essenza. Da sottolineare tra l’altro che più attori hanno interpretato ruoli diversi in più scene: calarsi in personaggi così diversi tra loro non è cosa semplice, ma sono stati tutti bravissimi e ci sono riusciti alla perfezione. Rivedere i più grandi film italiani ci hanno fatto rivivere, perlomeno a noi “diversamente giovani”, i ricordi di quei periodi, la vita difficile e di sacrificio che ogni giorno le persone dovevano affrontare ma comunque in un vivere semplice e denso di valori umani, suscitando nel contempo emozioni e in alcune scene anche vera commozione.
Premio “Gradimento del Pubblico”
alla Compagnia “Un bacio a mezzanotte” per Il vizietto
Motivazione
Da un film di grande successo, questa raffinata e incantevole farsa francese ha divertito il pubblico con la sua follia! La compagnia sul palcoscenico si è impegnata con esito positivo a trasformare in una coinvolgente vicenda umana ciò che sembrerebbe soltanto una commedia: una parte di umanità che vuole soddisfare spietatamente il desiderio scellerato di omologare a sé la restante e diversa parte di umanità rimane impotente di fronte alla forza dell’amore.
Con una forte capacità comunicativa di tipo scenico e con l’espressività delle tinte grottesche, la compagnia ha condotto serenamente lo spettatore ad avere una risposta sul significato e sui valori della diversità.
Premio “Città di Monte Compatri”
alla Compagnia “Chi sarà di scena” per Il letto ovale
Motivazione
Questa commedia di Ray Cooney è un perfetto meccanismo comico caratterizzato da un intreccio di tradimenti, equivoci e incomprensioni, originate da una lettera d’amore finita nelle mani sbagliate. È un succedersi di colpi di scena intorno a un ‘letto ovale’ in un mulinello dal ritmo pressante che ribalta costantemente le carte in tavola. I doppi sensi, le bugie, le scene piccanti, le infedeltà troveranno soluzioni solo nel finale.
La Compagnia di Frascati è risultata complessivamente e in modo omogeneo impegnata in una recitazione vivace, espressiva, completa, ove l’intonazione e la gestualità si sono alimentati reciprocamente. La dizione, i movimenti di scena e i ritmi sono risultati perfetti e mai hanno provocato un calo dell’attenzione del pubblico che ha ricevuto pienamente il messaggio che è partito dal palco: una elegante sintesi in una messa in scena valorizzata da suggestioni scenografiche in assoluto accordo con i personaggi e con i tempi comici.
Ringraziamenti
• Al Comune di Monte Compatri che sempre ci sostiene e ci accompagna nelle nostre iniziative culturali
• A tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte per l’organizzazione e la buona riuscita della manifestazione:
– Tarquinio Minotti e gli amici di Controluce che hanno collaborato per organizzare l’evento
– i fotografi del Grottino fotografico di Controluce: Vinicio, Claudio e Vincenzo
– i tecnici del service che, anche questo anno, hanno predisposto con grande professionalità e serietà le attrezzature di scena
– gli artisti di Arte Orafa che ancora una volta hanno predisposto le targhe
• Alle compagnie teatrali che si sono esibite dimostrando professionalità, contrariamente all’aggettivo “amatoriale” che accompagna le loro intestazioni, ma anche tanto amore per l’arte: “Sono stati tutti bravissimi, anche gli esclusi dalla rassegna!”
• Al pubblico che accoglie sempre benevolmente questa iniziativa
• Alla giuria ‘popolare’ che si è messa in gioco per amore verso il Teatro
• Alla giuria ‘tecnica’ per l’ingrato compito che non ha loro consentito di premiare tutti con una targa… ma che lo fa ora con un sincero ringraziamento
• È stato un grande successo di pubblico, a dimostrazione del fatto che il teatro “coinvolge”. Per dirla con una battuta: Il teatro è sempre magia
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