POSTE ITALIANE: TORVAIANICA
POSTE ITALIANE: TORVAIANICA, ATTIVATO PRESSO LA SEDE DI VIA CARLO ALBERTO DALLA CHIESA UN NUOVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE
Previsione di energia prodotta annualmente di circa 27.353 kWh, che consentirà un risparmio in termini di emissione di anidride carbonica di circa 21 tonnellate annue
Roma, 24 marzo 2023 – Proseguono anche nell’area Metropolitana della Capitale gli interventi di Poste Italiane che consentiranno all’Azienda di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di ‘zero emissioni nette di anidride carbonica”.
Nelle scorse settimane, presso la sede di Torvaianica, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa 26, è stata completata l’attivazione di un nuovo sistema fotovoltaico, composto da 63 moduli posizionati sul tetto della sede, in grado di generale una potenza complessiva di circa 22 KWp, per una previsione di energia prodotta annualmente di circa 27.353 kWh, e che consentirà un risparmio in termini di emissione di anidride carbonica di circa 21 tonnellate annue.
L’installazione del sistema fotovoltaico posizionato presso la sede di Torvaianica fa parte di un progetto di Poste più ampio che prevede la messa in opera di impianti con una potenza media di circa 50kWp per un perimetro di potenza complessiva pari a circa 19MWp, intervenendo su siti di medie e grandi dimensioni tra cui uffici postali, sedi direzionali e centri di meccanizzazione postale. Il numero dei pannelli installato da Poste Italiane è specifico per ogni impianto fotovoltaico, nel rispetto della taglia degli immobili e delle caratteristiche tecniche.
“A conferma della rilevanza dei temi ambientali per la nostra strategia, Poste Italiane diventerà un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030 – aveva ricordato l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione del piano strategico “24 S.I.” – l’impegno che abbiamo assunto per la sostenibilità e l’innovazione è un supporto importante per raggiungere gli obiettivi del Paese e dell’Europa per una ripresa economica sostenibile, in linea con quanto programmato nel Recovery Plan”.
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