Poste Italiane: in mostra nella Casa Circondariale di Velletri le opere dei detenuti che hanno partecipato al progetto “Filatelia nelle Carceri”
Velletri, 24 febbraio 2017 – Si è concluso oggi presso la Casa Circondariale di Velletri “Filatelia nelle Carceri”, il progetto formativo-culturale promosso da Poste Italiane in collaborazione con i Ministeri di Giustizia e dello Sviluppo Economico, la Federazione fra le Società Filateliche Italiane e l’Unione Stampa Filatelica Italiana.
La Direttrice della Casa Circondariale Maria Donata Iannantuono ha ringraziato della partecipazione gli ospiti presenti, tra i quali il Presidente dell’Associazione Filatelica Croce Rossa Italiana Paolo Rossi e per la Filatelia di Poste Italiane Orlando Ranaldi.
Hanno assistito alla manifestazione anche 30 “ospiti” della Casa Circondariale che hanno aderito all’iniziativa con una serie di lezioni finalizzate ad avvicinarli al mondo della filatelia e del collezionismo.
Dagli elaborati grafici realizzati dai detenuti durante il corso sono state prodotte due cartoline filateliche nelle quali viene rappresentata l’idea della libertà dei loro autori.
Realizzate in 500 esemplari, le cartoline sono state timbrate con lo speciale annullo filatelico, anche questo creato sulla base di un bozzetto disegnato dai detenuti.
“Filatelia nelle carceri” è un progetto ideato per dare un segnale concreto di come anche la filatelia possa ricoprire un ruolo determinante nei delicati percorsi di rieducazione e reinserimento nel tessuto sociale da parte dei detenuti.
Avvalendosi delle sostanziali caratteristiche di multidisciplinarità e interdipendenza, infatti, la filatelia consente di approfondire diverse aree di interesse collegate al francobollo come la storia, la geografia, l’arte, le Istituzioni, le diversità culturali, le tradizioni, i popoli, gli eventi celebrativi legati a personalità o avvenimenti storici che hanno segnato in modo rilevante la storia nazionale e internazionale, stimolando al contempo la curiosità e il desiderio di sottrarsi alla monotonia della vita carceraria.
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