POSTE ITALIANE: AI CASTELLI ROMANI CON L’INIZIATIVA “ETICHETTA LA CASSETTA”
Sono circa 1.500 le lettere di sensibilizzazione che Poste sta inviando in questi giorni alle famiglie residenti nei comuni dei Castelli per risolvere le posizioni più critiche
POSTE ITALIANE: AI CASTELLI ROMANI CON L’INIZIATIVA “ETICHETTA LA CASSETTA” SI REGOLARIZZA LA CASSETTA “ANONIMA” DELLA POSTA
Il progetto prevede l’invio di una comunicazione e delle etichette da esporre sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale completandole con i nominativi dei residenti.
- Con il progetto “Etichetta la cassetta” i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze.
- Con dei semplici gesti di collaborazione si può contribuire a migliorare il servizio di recapito
Roma, 19 settembre 2024 – Continua anche ai Castelli Romani l’iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta”. Il progetto che nasce con l’obiettivo di correggere un fenomeno, quello delle cassette postali prive di nominativi, assai diffuso su tutto il territorio e che in molti casi rende complicato lo svolgimento del servizio di recapito della corrispondenza a causa della oggettiva difficoltà nella individuazione dei destinatari da parte dei portalettere.
Complessivamente, sono circa 1.500 le comunicazioni che i portalettere hanno iniziato a recapitare alle famiglie residenti dei comuni dei Castelli Romani che presentano le maggiori difficoltà e che richiedono un intervento di collaborazione da parte dei cittadini. Nella precedente campagna di sensibilizzazione, avviata lo scorso anno, l’iniziativa aveva interessato ulteriori 1.800 famiglie.
Gli interventi richiesti sono semplici: si tratta di regolarizzare le “cassette anonime” e i citofoni privi di indicazioni utilizzando le etichette adesive complete con nome e cognome di tutti i residenti. Le etichette da impiegare, a strappo e adesive, sono incluse gratuitamente nella lettera di avviso dove i cittadini sono invitati anche a comunicare, laddove se ne ravvisi la necessità, l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze.
Le lettere di sensibilizzazione vengono recapitate sul territorio direttamente dai portalettere dei centri di distribuzione di Albano, di Ciampino, di Frascati e di Velletri ovvero le sedi logistiche di Poste Italiane che hanno competenza sui comuni dei Castelli Romani e delle località limitrofe.
Quella delle cassette postali prive di nominativi è soltanto una delle cause di difficoltà esterne cui i portalettere si trovano quotidianamente a gestire. Frequenti sono anche le situazioni di incongruenza tra gli indirizzi riportati sulle spedizioni e gli effettivi domicili dei destinatari, una toponomastica non corretta o non coerente, cassette postali completamente assenti.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento