“Porte del Pasubio 1916-2022” prorogata fino al 1° maggio
Porte del Pasubio 1916-2022
Schio, 24 marzo – La mostra “Porte del Pasubio 1916-2022. Dalla città della guerra al Rifugio Papa” è stata prorogata. L’esposizione, che doveva chiudere il 26 marzo 2023, resterà aperta fino a lunedì 1° maggio al Museo Civico Palazzo Fogazzaro.
La mostra ricostruisce e racconta 105 anni di storia di Porte del Pasubio: la piccola città sorta lassù durante la guerra, il rifugio voluto simbolicamente dal CAI di Schio al centro di quella città e su una casa dei soldati, la scoperta della montagna, la nascita dell’alpinismo, il turismo che diventa di massa. Lo fa riunendo insieme più di trecento fotografie, per la quasi totalità inedite – ritrovate per la gran parte in archivi familiari e poi in biblioteche e musei -, ma anche con i documenti che le integrano e che l’hanno resa un’occasione unica di conoscenza della storia di una montagna con cui tutti abbiamo un legame profondo.
“Bellissima esperienza per me che ho tredici anni e che non conosco la storia di Schio e del Pasubio” – ha scritto un ragazzo dopo aver visitato la mostra , la cui madre aggiunge sotto – “Tuffo nella storia anche per me che di anni non ne ho tredici. Una mostra che ha dell’incredibile nella storia che racconta e nei modi in cui la racconta. Va dritta al cuore”.
“Porte del Pasubio”, però, è stata anche capace di evocare suggestioni culturali e storiche per tratteggiare un territorio dal punto di vista antropologico e sociologico. Otto gli incontri organizzati in diversi luoghi della Valle del Pasubio da ottobre a marzo. Tanti i nomi noti della cultura delle Terre alte e non solo. Da Luca Calzolari, giornalista esperto di montagna, allo storico dell’alpinismo Roberto Mantovani, passando per l’antropologo Annibale Salsa, fino al giornalista e storico della fotografia Roberto Smargiassi. Allo stesso tempo Claudio Rigon, inoltre, è stato il protagonista di una lezione all’Istituto Europeo di Design di Torino per gli studenti del triennio del corso di fotografia.
Orari: da mercoledì a domenica ore 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00
lunedì e martedì chiuso
domenica 9 aprile, di Pasqua, solo ore 15 – 19
Aperture straordinarie: lunedì 10 aprile, di Pasquetta, ore 15 – 19 / lunedì 1° maggio ore 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00
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