Prima Porta, ripristinata la normalità
Molto spavento e molta acqua, ma la situazione è rientrata nel giro di poche ore nella stessa giornata di ieri e il controllo è stato ristabilito in breve tempo. Questa la sintesi di ciò che è successo ieri a Prima Porta e che riporto per evitare fantasiose ricostruzioni.
Nel versante di Via Frassineto l’impianto nuovo ha funzionato e i tombini di Via Dalmine hanno ricevuto. Vanno comunque controllati per il fogliame e i detriti che porta la pioggia. Le uniche criticità maggiori si sono registrate nelle Vie: Edolo, Villachiara, Montu Beccaria, Carenno e Giovanni da Borgogna, zona che sarà alleggerita proprio dai lavori dell’impianto di Via Procaccini in costruzione che sarà ultimato in estate.
Vorrei ricordare e precisare che la pompa di supporto di cui si parla in queste ore è stata messa da poco, proprio su richiesta del Municipio subito dopo l’inizio del cantiere e che prima non era mai esistita ed utilizzata ogni volta che è stata emanata l’allerta meteo. Tale pompa è ad accensione manuale in quanto la ditta esecutrice dei lavori ha l’obbligo di presidiare l’impianto quando viene emanata l’allerta meteo, che ieri non è stata diffusa dalla Protezione Civile Regionale.
Fino a quando non sarà ultimato l’impianto di Via Procaccini, da noi sbloccato un anno fa e che servirà a tutta la zona attualmente in difficoltà, pretenderemo il presidio ogni volta che sarà prevista pioggia, a prescindere dell’emanazione dell’allerta meteo.
Tra gli interventi previsti anche il controllo delle condutture di Via Giovanni da Borgogna, per verificare eventuali lesioni, e di Via Veientana Vetere, dove siamo stati ieri, per controllare tutti gli allacci.
Ringrazio la Protezione Civile di Roma e i volontari, i Vigili urbani, le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco che hanno monitorato la situazione e sono intervenuti tempestivamente. Ringrazio tutti i componenti del “Comitato 31 Gennaio Prima Porta – Labaro”, che come al solito con spirito di collaborazione si sono messi a disposizione del loro quartiere.
Soprattutto però ringrazio i cittadini che ho incontrato in ogni strada e che hanno capito l’enorme lavoro che è stato fatto in questi tre anni, senza cedere alle provocazioni della miriade di candidati che ieri, come funghi, sono apparsi nel quartiere.
Noi ci siamo ogni giorno e continueremo ad essere presenti per portare a termine il progetto di risanamento dell’intero quadrante. C’è ancora molto da fare e i risultati si ottengono con il lavoro, la presenza, la competenza e la serietà di una amministrazione supportata da una comunità consapevole e responsabile.”
Daniele Torquati,
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