Pomezia. No inceneritore
Marzo 26
13:30
2024
Con la partecipazione all’assemblea pubblica promossa dal CdQ di via Monachelle, alla fiaccolata del 1 marzo dell’Unione dei Comitati Contro l’Inceneritore a S. Palomba e a quella tenutasi venerdì scorso *il M5S continua a rappresentare la propria contrarietà all’impianto*.
Molto apprezzato l’intervento del nostro Consigliere Regionale Adriano Zuccalà, che ha ricordato come all’attuale Governo siano sufficienti 5 minuti per rimodulare i poteri Commissariali attraverso cui il Sindaco Gualtieri ha autorizzato la realizzazione dell’inceneritore.
Se ad oggi questo non è avvenuto, è lecito dubitare della reale volontà di opporsi alla realizzazione di questo impianto da parte della maggioranza politica di centro destra sia nazionale che regionale.
Anche nel dibattito di *sabato* scorso, organizzato dall’associazione Ossigeno tra “No Inceneritore a S. Palomba” e il comitato promotore dell’impianto “Daje”, hanno prevalso le ragioni del *NO*. In particolare, si è avuta la netta impressione che il Comitato “Daje” avesse una preparazione decisamente approssimativa sul tema e per nulla dettagliata riguardo al bando di gara proposto, ricevendo al riguardo facili smentite da parte del Comitato “No Inceneritore a S. Palomba”, oltre che dai cittadini intervenuti.
La soluzione proposta resta quella indicata dalle direttive UE che regolamentano la gestione dei rifiuti per una reale Economia Circolare, attraverso le ormai famose “3R”: *Ridurre, Riusare, Riciclare*. Direttive che puntano al “recupero di materia” e non a quello di “recupero di energia” previsto invece dagli inceneritori che in tutta Europa stanno andando in dismissione proprio in previsione dell’obiettivo della neutralità climatica del 2050. M5S Pomezia
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