Pomezia – Barriere artificiali contro la pesca a strascico
Barriere artificiali contro la pesca a strascico, il bilancio del ‘Progetto Pegaso’ a 6 mesi dall’avvio
Primo bilancio positivo per il ‘Progetto Pegaso’: l’installazione di strutture sommerse per impedire la pesca a strascico e al tempo stesso favorire il ripopolamento ittico nel tratto di costa nel centro di Torvaianica davanti l’approdo dei pescatori.
Il progetto, che mira al recupero della fauna ittica prevedendo quattro zone di ripopolamento, in soli sei mesi dall’avvio vede già un incremento sia del numero di specie presenti che del numero complessivo di pesci.
“Un interessante risultato – ha spiegato l’Assessore Giovanni Mattias – L’esito del primo monitoraggio, che ha rinvenuto 10 specie ittiche, alcune delle quali nuove per il nostro litorale, è il segnale che, nonostante ci siano molte variabili importanti da tenere in considerazione prima fra tutte la stagione diversa in cui sono stati fatti i due campionamenti, il nostro progetto di incrementare la biodiversità ittica e la colonizzazione da parte di specie attualmente rare nel nostro litorale sta funzionando”.
“Vogliamo promuovere lo sviluppo di una pesca sostenibile – ha sottolineato il Sindaco Adriano Zuccalà – riducendo l’impatto sull’ambiente e diffondendo la cultura di un’etica del consumo. La colonizzazione delle strutture sommerse è appena all’inizio. Le prime verifiche periodiche sono positive e ci permettono di programmare eventuali interventi di miglioramento, auspicando che il trend di crescita rimanga positivo anche nei prossimi mesi”.
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