Pomezia, aggiornato il Piano di emergenza comunale di Protezione Civile
Pomezia, aggiornato il Piano di emergenza comunale di Protezione Civile. Il Sindaco Zuccalà: “Uno strumento fondamentale a tutela della nostra comunità”
Approvati in Consiglio comunale la revisione e l’aggiornamento del Piano di emergenza comunale (PEC) di Protezione Civile: strumento operativo di pianificazione indispensabile per gestire gli eventi calamitosi che possono verificarsi sul territorio. Il Piano definisce gli scenari di rischio e organizza le attività di soccorso e di tutela da predisporre in caso di emergenza individuando i soggetti responsabili delle varie funzioni.
Ecco alcuni dei punti di forza del nuovo PEC di Pomezia:
– selezione di una capillare rete di aree di attesa, indispensabili per la gestione della popolazione in emergenza;
– selezione delle aree dedicate ai minori e creazione delle procedure di collegamento del Centro operativo comunale (COC) ai Dirigenti scolastici;
– presenza di un allegato contenente rischi elaborati ad hoc per il nostro Comune: rischio ferroviario, aeroportuale, sanitario e rischio maremoto, con un’approfondita descrizione sia delle vie di fuga sia del modello di intervento;
– elaborazione di nuove tabelle per la descrizione dettagliata dei dissesti presenti;
– creazione di un dettagliato piano di comunicazione e di informazione alla popolazione.
“Il Piano di emergenza comunale – ha spiegato il Sindaco Adriano Zuccalà – disciplina le procedure operative da mettere in campo in base al tipo di emergenza: è uno strumento in continuo aggiornamento perché deve tener conto delle evoluzioni dell’assetto territoriale e delle variazioni degli scenari attesi.
Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato per raggiungere questo importante risultato: dal Comandante della Polizia locale al gruppo di Protezione Civile, dagli uffici comunali coinvolti alla ditta che ci ha supportato nella revisione del Piano integrando le linee guida regionali con le nostre specifiche esigenze. Nel PEC troviamo infatti alcuni punti che abbiamo espressamente richiesto, come il supporto alle persone più fragili o l’inserimento del rischio maremoto, evento calamitoso per il quale abbiamo anche svolto una simulazione pochi mesi fa. Siamo costantemente all’opera per metterci alla prova ed affinare le pratiche da portare avanti durante un’emergenza.
Prevenzione e sicurezza – ha evidenziato poi il Primo Cittadino – sono le parole chiave in tema di Protezione Civile. Vogliamo fornire ai cittadini uno strumento che consenta loro di conoscere i rischi della realtà locale e al tempo stesso diffonda conoscenza; per questo a breve andremo a riconoscere anche sul territorio, attraverso una cartellonistica ad hoc, le aree di emergenza e le modalità operative in caso di attivazione prevedendo la condivisione del PEC con la comunità intera”.
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