Polo espositivo Juana Romani “Sa fumato co na zoffiata de naso”
Venerdì 29 settembre al polo espositivo Juana Romani
“Sa fumato co na zoffiata de naso”
Convegno sui fatti della Pasqua del 1858 e a seguire Cencio Vendetta morte di un brigante di Giovanni Ponzo
In collaborazione con il gruppo folk ‘o stazzo il Velletri wine Festival Nicola Ferri presenta una serata particolare per tanti aspetti storica. “Sa fumato co na zoffiata de naso” convegno sui fatti della Pasqua del 1858 che sconvsero Velletri a causa del furto della Madonna delle Grazie operato dal brigante Cencio Vendetta la notte tra il 1 e 2 aprile di quell’anno. Interverranno numerose personalità provenienti dai paesi d’origine dei protagonisti di quelle drammatiche ore. Il convegno è incentrato su una rilettura storica degli avvenimenti attraverso le relazioni di rappresentanti delle famiglie del governatore Luigi Giordani provenienti da Ferrara. Fu questo giovane prelato a trattare la restituzione della Madonna con il brigante e poi a farlo arrestare. Il segnale convenuto con i carabinieri era “na zoffiata de naso” . Interverrà anche l’archivista della provincia romana dei gesuiti che interverrà sulla rivoluzione di Pasqua, un discendente del Vescovo Gesualdo Vitali Pio Roffi parlerà sulla figura del prelato marchigiano che affrontò il brigante insieme col governatore e fu oggetto dell’ ora del popolo insieme al Gesuita Padre Missir. All’ avvocato Renato Mammucari è affidata la relazione sul brigantaggio nello stato pontificio, mentre l’avvocato Federico Bianco Caracci parlerà sul processo Vendetta e paragonandolo al diritto di oggi cercherà i presupposti se il brigante era incriminabile o meno. Chiuderà la prima parte della serata la Dr.ssa Sara Di Luzio sul tema le condanne a morte a Velletri. Al termine del convegno il gruppo folk’o stazzo proporrà il dramma Cencio Vendetta morte di un brigante scritto da Giovanni Ponzo nel 1975. Per rivivere teatralmente i fatti di cui si è parlato durante il convegno. Al maestro Vito Lolli di Marino è stato affidato il logo della manifestazione che pubblichiamo a lato.
Alessandro Filippi
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